Devi sempre fare una scelta!
Scegliere di non scegliere non è la stessa cosa!
Mi riferisco all'astensionismo dal voto. Lo so... votare è una rottura tanto non cambia mai niente... ma è proprio così che non si cambiano le cose, lasciando perdere. Mi posso vantare: non ho MAI saltato una elezione. Se non sapevo cosa o chi, chiedevo alle persone a me più care, quando avevo una mia idea precisa la spiegavo alle persone a me più care e poi, o cambiavo io o loro o patta, ogn'uno restava con la sua idea. Ma sempre scegliendo di scegliere. Ho sentito...
decine di persone andare dicendo "io sono un astensionista" come se fosse una categoria! Non è una categoria, è una persona che lascia scegliere agli altri. Ma un momento... forse qui mi sbaglio io: lascia ragionare... ecco, io parto dall'assunto che occorra un cambiamento e che, persino in condizioni normali ci sia sempre da dare una martellatina, non per ideologia ma per semplice ragionamento.
Il non votante invece dice che poi gli va bene così, si fida degli altri e lascia decidere a loro: fate voi, a me va bene tutto, sono "da uova e da latte" come si diceva una volta!
Eppure non ne sono convinto! Siamo oltre il 1900 e le ideologie sono solo fili legati a un secolo che si fa sempre più lontano, questi sono tempi pratici, quello che dici serve a quelli che proteggi o sostieni. Se menti prima o poi lo capiamo e ti togliamo il sostegno. Se menti bene e sai farti perdonare allora sei proprio un gran birbante!
Inoltre le ideologie le abbiamo viste all'opera e abbiamo capito che hanno fatto parecchi danni, l'ultimo in particolare è il capitalismo che ce lo abbiamo ancora attaccato ai maroni.
Per questa ultima ragione, l'assenza di ideologie stile '900, credo che oggi più che mai il voto sia uno strumento che dovrebbe ottenere il 95% dell'affluenza! Perché non voti un idea ma cerchi di creare un equilibrio di persone nella stanza dei bottoni. Mi spiego con una ipotesi di fanta politica (amara!):
Aldo è al governo, ha il 33% dei seggi.
Mario è a capo dell'opposizione con il 28% dei seggi.
Giovanna occupa il 19%.
Lucia il 15%
Sergio & Stefania sono riusciti appena ad arrivare al 5%.
Aldo è un sostenitore dell'Aldovia, rigore e conti a posto.
Mario è incazzatissimo con Aldo e gli vota sempre contro perché ha altre idee circa l'Aldovia.
Giovanna è un tipo ragionevole e il suo gruppo fa spesso la differenza, ma non ha le idee chiare sull'Aldovia, le piace l'idea ma è combattuta se opporsi o no e a volte cede per aiutare cause che le sembrano corrette.
Lucia è una ex di Mario, condivide le sue idee ma ritiene che essere troppo duri non paghi.
Sergio & Stefania hanno idee molto innovative, vedono avanti tanto che è facile non credergli quanto sembrano impossibili le teorie che portano e infatti sono appena riusciti ad ottenere una piccola percentuale, ma cell'hanno, e a volte sono proprio loro a fare la differenza, quando un 5% basta a far pendere l'ago della bilancia.
In una sitiuazione così, nei 4 anni che portano da una elezione all'altra (anche meno lo so...), ogni persona ha il dovere di farsi un'idea e di decidere di assegnare il suo voto a una delle forze che secondo lui debbono avere un po' più di forza. Oggi nessuno può amare ciecamente un leader, si è già ampiamente visto quanto sia sbagliato.
Non c'è più la destra e neppure la sinistra, sono prima confluiti tutti al centro per tenere i piedi in due staffe poi hanno dimostrato di essere quello che sono ovvero solo posizioni fisiche in aula se ti metti di fronte all'emiciclo. Non ostante abbia cercato di capire chi non sceglie, non sono riuscito a condividerne il motivo: quella posizione la trovo più vicina all'ignavia che alla protesta. Per me una scelta la devi sempre fare.
Ciao
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