Tempo.
Chi lo sa dove è finito il tempo!
Io non ho mai tempo e la cosa mi sembra strana, perché ho mezzi che mi fanno risparmiare tempo ma, è come il cane che rincorre l’osso che è stato legato alla sua coda: lui corre ma più va veloce più l’osso scappa!
In così poco tempo oggi posso fare cose che richiedevano tanto tempo ai miei… fratelli maggiori, genitori, zii, nonni… anche a me!
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Per fare un documentario ieri andavo nello studio, due ore di viaggio fra treno e auto e attese, chiacchiere, stampa i fogli, scarabocchia i fogli, prova, incidi, finisci e torna a casa.
Una giornata è andata. Che fatica.
Per fare un documentario oggi mi vibra il polso, lo smartwatch mi dice che c’è una email, Siri mi legge il testo mentre sto facendo altre cose, apro il mio home studio che è a chilometri zero, apro il recorder, accendo il microfono e leggo dal programma di scrittura. Tempo un'ora e il file è dal mio cliente. Mi restano 4 ore libere, che faccio?
Ma non le trovo quelle 4 ore, sono sparite vaporizzate.
Finita una cosa ce n’è un’altra subito dopo e finita quella ne arriva un’altra e un’altra ancora e non so più cosa avevo fatto prima… un docu che?
Di cosa parlava?
Come il cinema senza il cineforum. Ma nemmeno: come il cinema senza la pizza subito dopo, dove si parla del film, della storia, per scoprire che le stesse immagini hanno detto cose completamente diverse ad ogni singola persona.
Un film finisce e subito ne inizia un altro, e un altro e un altro ancora, senza soluzione. Se ti viene fame mangia pop corn e bevi dalla lattina ma non puoi perderti il prossimo film perché è troppo, e quello dopo ancora… di cosa parlava quello di prima?
Chi se lo ricorda … ma chi se ne frega, il momento è adesso.
Solo che così non c’è il tempo di pensare. Se non mi fermo non penso, sono concentrato con tutte le mie energie a rincorrere il tempo e gli eventi che non posso assolutamente perdere. Ho l’osso legato alla coda e lo sto inseguendo!
E se ne perdessi alcuni di momenti? Cosa accadrebbe se perdessi un evento? O due!! Mi fermo e ci penso, e mi ritrovo a pensare a mille altre cose a cui non pensavo mai.
Il polverone sollevato dal correre di tutti si posa piano piano tra le pieghe della mente e forma una specie di humus che fa germogliare altri nuovi pensieri, così quel grigio desolato campo del mio cervello si popola di nuove strane cose.
Non mi servono, apparentemente sono inutili elucubrazioni, pensieri e considerazioni anche sciocche, ma che ne generano altre e più sto fermo ad ascoltare il rumore lontano del vagone del tempo,
più quelli, i pensieri, germogliano e diventano un intreccio.
Ne perderò alcuni ne sono certo. C’erano anche delle idee li dentro… porco mondo! Silenzio, quiete, pace.
Ma che ore sono?
Caspita, come è passato il tempo. Mi sarò perso un sacco di cose.
Il mondo sarà andato chissà dove, sarà meglio che riprenda il tempo…
Zzaaam! Eccomi di nuovo a bordo! Che strano, sono tutti li, allo stesso posto di prima. Beh? cos’è successo mentre non c’ero?
Le solite cose, niente di nuovo. Piccoli tweet, inutili post di stati d’animo e qualche "mi piace"… rivoluzioni... niente di nuovo.
Ma allora la vita scorre anche senza il tempo. E senza di me!
Ma non è che nel tentativo di non perdere tempo mi son perso proprio quello che il tempo mi poteva dare? Pensieri, emozioni, ricordi.
La vita in fondo è fatta di ricordi, piccole tessere di tempo una dietro l’altra da vivere, fermarsi ad osservare, ripensare e mettere negli scaffali dei ricordi.
Sì, ci vuole tempo.
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