Quando leggi le caratteristiche tecniche di un microfono tra i tanti valori c'è rappresentato il "self-noise" ovvero il rumore che il microfono genera da solo quando è acceso.
Se lo chiudi in un box bene isolato, oltre al rumore dell'ambiente stesso, il microfono manda in registrazione un suo livello di rumore, generato dall'elettronica. A questo rumore si aggiunge quello di ogni componente elettronico.
Sono rumori di solito impercettibili. In alcuni casi invece si sentono piuttosto bene. I produttori misurano il rumore con mezzi tecnologicamente più avanzati dei miei, lo fanno dentro una camera anecoica, totalmente silenziata: insomma in laboratorio. Io e te non abbiamo quei mezzi ma possiamo comunque capire di cosa si tratta in maniera abbastanza semplice.
In questo breve video ti faccio vedere in modo molto empirico che cos'è. Nulla di tecnico, un vero esempio visivo.
Se poi vuoi approfondire, c'è un bell'articolo che ho scoperto sul sito di Neumann che spiega molto bene quanto ti ho anticipato qui.Clicca sulla foto per il link.
Per certe produzioni è un valore importante, in particolare se si registrano tanti microfoni in una ripresa multi traccia come un coro ripreso con 4 o più microfoni: quel rumore si somma sul
mix.
Anche chi gira video a volte deve aggiungere a una ripresa la traccia di una intervista o di dover amplificare con un compressore un file di una voce ripresa dal
boom della telecamera: compressore e boom, il fruscio si sente di più.
Esistono trucchi per abbassare il self noise, ma non sempre è il caso o non sempre è possibile eliminarlo senza conseguenze sul risultato finale.
Ecco perché è importante conoscere questo valore.
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