Ci sono due microfoni della Aston che stanno andando per la maggiore in questi mesi, lo Spirit, oggetto di questa recensione, e l'Origin.
Sono un po' differenti tra loro, questo è il più costoso dei due ma è anche il più completo e quello che si avvicina di più all'U87, metro di paragone.
La differenza principale tra lo Spirit e il Neumann sono i circa 2000 euro di costo. Segue un dettaglio di 2db di self noise in più rispetto al Neumann (14 VS 12), ma è una inezia paragonata al colore del suono e al resto offerto da questo microfono.
Differenze tra L'Aston Spirit e Origin:
- Aston Spirit 14db di self noise.
3 pattern: omni, figura 8, cardioide.
Una leggera differente equalizzazione dai 4K in su.
Dichiarati dalla fabbrica 200Ω.
Non lo trovi nei paper ma solo chiedendo a loro, non so perché!
L'Origin ha 18db di self noise, è solo cardioide, costa un centinaio di euro in meno.
Suona leggermente più brillante in quella gamma di frequenze sensibili alle S e ai click nell'ordine di circa 6db. Ma l'ascolto è l'unica soluzione, perché carta in questo caso non canta.
In ogni caso 18db di self noise sono udibili, quando elabori un file audio in studio, li senti. Invece per la maggior parte degli usi web e per la radio può essere un dettaglio irrilevante per cui forse risparmiare 100 cucuzze non è poi un fatto da sottovalutare.
Se ti chiedi quale sia il livello di rumore di fondo dei microfoni più usati (equivalent noise level A:weighted), eccolo:
Neumann U87Ai (cardioide) = 12db
Neumann TLM49 = 12db
sE Elecrtonics X1S = 9db
RODE NT-1A = 5db
L'Aston Spirit è robustissimo, monta un anti pop integrato ed è difficile sbagliare con questo microfono. Ha tutti i pattern necessari in studio e in radio, omni direzionale, figura 8, cardioide
e i filtri passa alto sugli 80Hrz, molto più adatto al voice over rispetto al filtro dell' U87 che invece taglia da circa 1Khz.
Lo Spirit ha anche un pad che riduce la sensibilità di -10 o -20db mentre quello dell'U87 solo di -10db.
Costruito in Inghilterra, lo Spirit è un must have e per usare un altro inglesismo un best buy! Probabilmente il miglior primo microfono per uno speaker agli inizi, ma è comunque un microfono che potrebbe senza troppi dubbi restare fisso in studio per anni e anni pur confrontandosi con altri e più blasonati marchi del settore.
Se dovessi descrivere il suono direi che sembra un po' meno brillante dell'U87Ai e quindi sembra anche più caldo, ma non eccessivamente. In cuffia si sente un po' il maggiore rumore di fondo ma nulla che lo allontani dal suo posto di ottimo microfono. Se trattato con una catena audio allora è in grado di dare davvero tanto sia alle voci femminili che maschili. Il suo anti pop incorporato non ripara da colpi d'aria diretti ma il filtro 80Hrz in particolare rende quasi impossibile sbagliare la ripresa stile speaker, cioè da molto vicino.
L'ASTON Spirit si pone come concorrente di parecchi microfoni.
La sua fascia di prezzo, circa 300/350€, lo colloca tra il Sennheiser MK4 che gli sta appena sotto e il Warm Audio WA47 che costa leggermente di più. Ma la sua qualità lo mette vicino ai top di gamma.
Qui una lista da Strumentimusicali
Per fascia di prezzo si colloca in concorrenza con il RODE NT2-A, il RODE Broadcaster, lo Shure SM27, l'AT4040, l'AKG C214, solo per citarne alcuni. Ma la domanda che tutti si fanno suppongo sia: investo e compro un TLM103, un TLM49, un U87 o risparmio e prendo un Rode, un AKG, un Sennheiser? Perché si tenderebbe a investire o a risparmiare.
Investire significa "mi sveno ma ho preso un microfono da esibire", risparmiare invece significa "suona bene, mi va benissimo".
Il fatto è che l'Aston Spirit si mette proprio di traverso a tutto campo e consente di esibire un microfono ormai riconosciuto come di alta qualità dagli addetti del settore, ma
senza svenarsi.
La spesa non sono i 100€ dell'AT2020 e neppure i quasi 2000 del TLM49, o gli oltre 2200 dell'U87Ai e del TLM67. Con circa 350€ di spesa l'Aston suona come un microfono di facia alta, offre un
multi pattern, filtro passa alto a 80Hrz invece che a 200Hrz che nel mio settore - per chi non usa catene audio o schede audio avanzate, risulta molto più utile di quello a 200Hrz contenuto
nell'U87.
Il corpo è robustissimo, la capsula è protetta da un anti pop incluso che però non evita completamente i colpi al diaframma. Nel fondo incorpora pure una vite per l'Asta.
Ma come, solo pregi? Avrà pure qualche difetto...
Ok, se proprio vogliamo essere pignoli, è ingombrante, pesante ed ha 2db in più di rumore di fondo rispetto all'U87Ai, 3 in più del TLM67, 5 in più del TLM103... ma dai, è come cercare il celebre pelo nell'uovo: prima o poi ne trovi uno, magari è tuo e ti è caduto mentre lo cercavi.
Meglio un clone o l'Aston?
Costruirsi un clone è un gioco di passione. Te lo realizzi perché in parte risparmi (che poi chi se lo costruisce ne ha già altri in studio quindi...), ma sopra tutto perché ti piace farlo, ami smanettare con l'elettronica.
Oppure lo si fa solo per risparmiare quindi si chiede all'amico se lo assembla. Sono tutte ottime ragioni.
Ma quali sono le differenze tra l'Aston Spirit e i cloni degli U87/TLM103 & Co? Principalmente il prezzo. Per spendere meno devi sapere cosa e dove comprare, mettere le mani sui componenti
separatamente per riuscire ad ottenere anche tutto per meno di 100€ con un microfono risultante piuttosto performante.
Ma questo non è pane per i denti di tutti. Io ne ho realizzati diversi, tutti messi in vendita dai vari produttori con lo scopo dichiarato di "somigliare a" o di "clonare il", oppure di
essere semplicemente una valida alternativa che nulla ha da invidiare con i grandi marchi del settore.
Quelli che ho costruito presentano tutti dei piccoli compromessi: manca il pattern, oppure il pad, il filtro passa alto oppure hanno un corpo discutibile. Però tutti hanno una resa sonora
sorprendente ed un prezzo che arriva anche ad essere 1/10 di quello degli originali cui dovrebbero somigliare.
Il suono è eccellente così come è impagabile quello che si impara assemblandoli.
Tra i miei cloni, tutti presentano minore rumore di fondo rispetto sia all'U87Ai che all'Aston. Lo so, sono fissato col self noise. Tutti hanno un suono caldo e cristallino ma tutti eccetto un paio sono costati quanto l'Aston Spirit.
Quindi, tutti quelli che "me lo faccio fare da un amico" se spendono più di 300€ oggi forse, senza troppi dubbi possono passare a questo piccolo gioiellino.
Una cosa va detta: i miei test sono molto limitati.
Nel senso che si tratta di una valutazione per farci del parlato. Non considera la dinamica del microfono e la sua resta su frequenze di strumenti e magari a livelli sonori più elevati e, li, si
potrebbero vedere i limiti del microfono stesso. Infatti un clone dell'U47 realizzato "che suona come" spesso non nasce per essere messo davanti ad una voce molto potente mentre canta, tipo
Mariah Carey o Mina. A meno che non venga ricalcata e migliorata l'elettronica del progetto originale. Di solito i cloni sono "equalizzati" elettronicamente per raggiungere un suono simile.
Nel caso dell'S87 per esempio l'ambiente viene raccolto in maniera totalmente diversa dall'U87.
Certo, la performance è tutto ma nei casi particolari di una cantante molto potente il clone potrebbe perdere parecchi punti o non suonare affatto come l'originale.
Qui di seguito un video di test in cui compaiono affiancati all'Aston Spirit, l'U87Ai, il TLM103, il Behringer B2Pro, l'AKG P420, il Rode NT1-A, il clone dell'U87 da Microphone Parts S87 e sempre dalla stessa casa un clone dell'U87 realizzato dentro un MXL990. Oltre a questi test, tre voci femminili: Valentina, Isabella ed Eleonora mie colleghe in voiceoveritalia.com. Uno spot e il test di Lenny Pelizzoni che si è prestato al gioco dal suo studio.
Grazie a Bax Shop. Inteso comunque che questo non è un articolo sponsorizzato quindi il mio entusiasmo per il prodotto è dettato puramente dalla resa effettiva. Non avrei ragioni di esprimere un giudizio alterato, d'altra parte ti basta ascoltare i test per comprendere la bontà del prodotto. L'audio non mente.
Grazie ad Anna Maria Renda a cui spesso "rubo" le parole leggendole dai suoi libri. In questo video ho usato alcuni brani da Liberaci dal male. Leggetelo anche voi, merita!
https://www.amazon.it/Liberaci-Male-Anna-Maria-Renda-ebook/dp/B00DIL458G
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Paolo (giovedì, 07 maggio 2020 11:58)
Bravo!
Gran voce, bravissimo professionista
Come diciamo in Sardegna... sei lu megliu!
Paolo (sanna.paolo@icloud.com) (giovedì, 07 maggio 2020 12:01)
dimenticavo, grazie per tutto quello che fai.. il risultato é che dopo circa due mesi dall’averti scoperto ho in casa 1 micro MXL in attesa di mod.. e ora ho appena ordinato lo Spirit..
��
Paolo B. (giovedì, 07 maggio 2020 12:54)
Tra paoli... ci si intende. Baci alla meravigliosa Sardegna che ho avuto il privilegio di vivere per un anno meraviglioso.
Joaquin (venerdì, 08 maggio 2020 15:51)
Ciao Paolo!
Cercavo te!
Veramente sei stato un scoperta molto gradevole.
Ero alla ricerca d'informazione sui microfoni aston, consigliati da un fonico amico. Oltre a ringraziare la tua infornazione riguardo al microfono devo farti i complimenti per i contenuti del tu sito. Sei veramente speciale. Bravo!!!
Paolo (venerdì, 08 maggio 2020 15:57)
Ma grazie! Sono commosso fino all'osso! :) che bello
Alessandro (giovedì, 14 maggio 2020 12:16)
Ciao innanzitutto complimenti per la favola timbrica vocale.
Vorrei chiederti un aiuto ho acquistato un aston spirit ma non riesco a capire se è un problema di microfono oppure di altro quando lo utilizzo sparisce la voce per poi ritornare dopo qualche secondo.
Ti faccio presente che utilizzo una apollo quad mkii con pre digitale avalon.... Il problema si presenta solo con lo spirit considera che ho anche aston origin e inserito nella stessa catena non da nessun problema. Mi puoi aiutare a capire se è il microfono rotto oppure sbaglio in qualcosa grazie
Giorgio Perkins (domenica, 20 settembre 2020 12:50)
Rispondo a Alessandro (giovedì, 14 maggio 2020 12:16) , perchè questo mi era capitato con un cliente siciliano. 1 - fai la prova di quel mic con un altro "preamplificatore" . Succede ( come è successo al mio cliente ) che il "consumo" di un microfono porti giù l'alimimentazione del pre.. SE con un altro preamplificatore non lo fa.. allora 2 - apri il preamplificatore che ti da problemi e cerca nel circuito di alimentazione della Phantom .. Nel mio caso , un DBX , avevano messo a schema una resistenza in serie di 200 Ohm .. ma montata in smd c'era una 2k .. Ovvio che l'alimentazione cedeva sotto il carico del mic. SE invece con l'altro pre , da lo stesso problema , suggerisco di aprire il microfono e testare i condensatori. Probabilmene O uno è sbagliato di valore oppure è purtroppo deceduto. :) Spero di esserti stato utile. Ciao
Paolo Balestri (domenica, 20 settembre 2020 15:45)
Grazie Giorgio! Mi ero perso il commento! Sì, ho avuto altre segnalazioni circa questo microfono e in rete ho letto che una serie di microfoni è uscita con alcune falle (in genere difetto di capsula). Aston provvede alla sostituzione o riparazione in garanzia. Pare non si aspettassero un tale successo.
Maesesonoro (venerdì, 23 ottobre 2020 01:10)
Hola Paolo, por favor haz una comparativa del Aston Spirit con el Se X1s, saludos desde España y gracias!
Paolo Balestri (venerdì, 23 ottobre 2020 01:17)
Hola Maesesonoro! Por ahora no puedo hacerlo pero he comparado a su predecesor: el X1, con el U87. Aqui esta el link:
https://www.paolobalestri.com/2018/07/15/u87ai-vs-seelectronics-x1/
Ann (sabato, 31 ottobre 2020 16:06)
Hello. Please tell me what to choose: Aston Spirit, Warm Audio WA-47jr, AT4040, Sennheiser MK4?
Paolo (lunedì, 02 novembre 2020 12:55)
Ciao Ann,
The top one for his warm sound is the AT4040 but got no patterns, controls anything else than cardioid as the MK4.
Followed by the Aston Spirit with good and natural sound and that offers also pattern, 80Hz LC and it is very similar to the U87A.
Last but not least the Sennheiser MK4 cardioid only, good mic, good equilibrated sound, modern and very low noise, strong body.
The choice may depend from your voice, your Pre, your target.
The WA-47jr for what I listen is a chinese mic bit overpriced, not sounding as it promise. Not in race IMHO.
francesco (mercoledì, 25 novembre 2020 05:11)
Ciao Paolo, hai testato anche il Lewitt 440 pure? Se si, cosa ne pensi e per registrare audiolibri quale consiglieresti tra Lewitt e Aston?
Grazie per le tue recensioni.
Paolo (mercoledì, 25 novembre 2020 16:21)
Ciao Francesco, no! Ne ho sentito parlare bene ma non li conosco! Tecnicamente è eccellente.
TheBlindMaster (sabato, 28 novembre 2020 13:36)
Ciao Paolo,
Hai convinto anche me e non potrei essere più felice dell’acquisto che ho fatto. Credo di aver visto il tuo video almeno 15 volte�.
Futuro acquisto apollo, per ora mi calmo un attimo�.
Ti ringrazio molto, continuerò a seguire i tuoi consigli.
Gianfranco (sabato, 28 novembre 2020 16:33)
Da quando ti ho scoperto, ti seguo sempre e, udite udite, ho acquistato lo Spirit. Di cosa vogliamo parlare, favoloso, solo vorrei che mi consigliassi un preampli che ben si accoppi , attualmente ho un Joemeek sixq prima serie, ma non so, i Golden Age, come li trovi? Ciao e complimenti, la tua voce è strabiliante!!
Paolo (sabato, 28 novembre 2020 17:33)
@TheBlindMaster: sono molto contento! Ad alcuni ha dato problemi, una partita di microfoni fallata. Ma per il resto suona a dovere! �
Paolo (sabato, 28 novembre 2020 17:36)
@Gianfranco: Nelle prossime settimane farò un test con il Golden Age e il suo originale Neve 1073 (versione Apollo).
Francesco (lunedì, 21 dicembre 2020 16:12)
Ciao Paolo, che preamplificatore microfonico consiglieresti per migliorare il suono del microfono (uso Oktava mk319 e Spirit), considerando che l'utilizzo è prevalentemente per parlato, stando su cifre da amatore.
Grazie!
paolo (martedì, 22 dicembre 2020 11:20)
@Francesco: Probabilmente esplorerei la gamma ART Pro, molto efficaci e molto usati a livello professionale nonostante la puzza sotto al naso di alcuni. Il dbx 386 che a volte si trova a prezzi davvero ottimi. Non conosco bene l'Oktava, ma per lo Spirit non mi sento di pensarlo su un Golden Age, a me personalmente non piace l'abbinamento, ci preferisco un microfono morbido sui Neve Style.
Ma forse è una questione di gusti.
Klaus (giovedì, 11 marzo 2021 18:22)
Ciao Paolo, complimenti innazitutto per la tua bella e voce sonora. Direi ideale per fare questi confronti di microfoni. Le tue recensioni sono veramente perfette, anche perche ti intendi molto sui vari tipi di microfoni e le sue storie e il loro modo di funzionamento. Ci ritorno spesso sul tuo sito per ascoltare i vari confronti di microfoni. Anchio sono affezionato di mics e possiedo un U87, un M269c (modello valvolare derivante dal U67 della Neumann però con valvola AC701, costruito nel 1965 appositamente per la Radio Tedesca), 2 TLM102, un NT1 e da oggi, per colpa tua, un Aston Spirit. Grazie nuovamente, buon lavoro e ritornerò a sentirti. Saluti da Bressanone (BZ) Klaus
paolo (giovedì, 11 marzo 2021 19:24)
Ciao Klaus!
Hai oggetti invidiabili! Grazie.
A presto!!
Manuel (martedì, 01 giugno 2021 13:48)
Ciao Paolo, mi unisco al coro di complimenti meritati per la tua voce e il grande lavoro di informazione che fai con il tuo blog!
Mi chiedevo se ti senti di darmi un consiglio tra il wa87 della warm e l'aston spirit...
in termini di prestazioni non sto riuscendo a fare un pro/contro sensato.... sono in quella fase tragica in cui ogni confronto apre giungle di pareri e soggettivi pensieri... ne vorrei uno anche da parte tua se ti va.... grazie in anticipo!!
Paolo (martedì, 01 giugno 2021 13:58)
Grazie Manuel!
Il wa87 non l'ho mai avuto tra le mani quindi passo informazioni di seconda mano da parte di colleghi che l'hanno preso ma poi lo hanno venduto.
Anche se è differente mi pare il wa47 sia riuscito meglio. In termini di qualità costruttiva è ottimo il wa87 mentre l'Aston Spirit (da non confondere con l'Origin) qualitativamente è meno raffinato ma come suono è affiancabile all'U87Ai, almeno per il voice over. A fare la differenza però potrebbe essere la scheda audio utilizzata perché a questo punto sono molto tentato di fare il confronto collegandolo alla Apollo.
Manuel (martedì, 01 giugno 2021 14:04)
Grazie Paolo, gentilissimo.... eh si, c'è la curiosità a questo punto, di sentir lavorare insieme WA87 e Spirit, anche se la scelta dei tuoi colleghi di venderle il WA87, mi porta a pensare che l'investimento non conviene.
In attesa di un tuo video tra i due microfoni, se un giorno lo farai, ti ringrazio per la preziosa disponibilità.
Ciao!!!!
Manuel (domenica, 25 luglio 2021 18:28)
Io ho comprato l'Aston Spirit, solo che ho riscontrato un piccolo grande problema, ovvero spiego la vicenda:
Ho una focusrite 2i2 collegata con il classico cavo xlr della røde (dato in dotazione con il røde nt1-a) al microfono Aston microphones Spirit, direct monitor attivo per poter sentire in tempo reale in cuffia (beyerdynamic dt 770 pro 80 ohm) ciò che sto incidendo, ed avvicinandomi al microfono (compreso di SwiftShield) mi avvicino di circa pochi centimetri dall'anti pop per parlare con voce molto pacata quasi soffiata per testare le distanze del microfono e mi accorgo che non arriva più suono in cuffia né tantomeno ilsegnale di registrazione dunque in quel frangente di circa 5/10 secondi io non sto registrando nulla anche se è tutto attivo, 48v, gain adeguato fino ai -6/-7 db. È come se il microfono stesse dicendo "stai parlando troppo vicino a me e dunque mi spengo e non registro nulla fin quando non ti allontani o stai in silenzio" solo che non riesco a darmi una spiegazione logica di questo, ottimo microfono, pluri premiato e raccomandatissimo da tutti, professionisti sopratutto.
La mia domanda è :
È un problema che ho riscontrato solo io ? O è un problema comune di fabbrica?
Ci sono possibilità che questo non accada più?? Se si in che modo ??
Salvatore (lunedì, 26 luglio 2021 02:19)
Ciao, sapresti dirmi il valore d'impedenza dell'Aston Spirit? sto cercando sul web ma non viene specificato in nessuna scheda tecnica.
Grazie in anticipo.
Manuel (lunedì, 26 luglio 2021 13:01)
(domenica, 25 luglio 2021 18:40)
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Io ho comprato l'Aston Spirit, solo che ho riscontrato un piccolo grande problema, ovvero spiego la vicenda:
Ho una focusrite 2i2 collegata con il classico cavo xlr della røde (dato in dotazione con il røde nt1-a) al microfono Aston microphones Spirit, direct monitor attivo per poter sentire in tempo reale in cuffia (beyerdynamic dt 770 pro 80 ohm) ciò che sto incidendo, ed avvicinandomi al microfono (compreso di SwiftShield) mi avvicino di circa pochi centimetri dall'anti pop per parlare con voce molto pacata quasi soffiata per testare le distanze del microfono e mi accorgo che non arriva più suono in cuffia né tantomeno ilsegnale di registrazione dunque in quel frangente di circa 5/10 secondi io non sto registrando nulla anche se è tutto attivo, 48v, gain adeguato fino ai -6/-7 db. È come se il microfono stesse dicendo "stai parlando troppo vicino a me e dunque mi spengo e non registro nulla fin quando non ti allontani o stai in silenzio" solo che non riesco a darmi una spiegazione logica di questo, ottimo microfono, pluri premiato e raccomandatissimo da tutti, professionisti sopratutto.
La mia domanda è :
È un problema che ho riscontrato solo io ? O è un problema comune di fabbrica?
Ci sono possibilità che questo non accada più?? Se si in che modo ??
Grazie infinite
Se qualora volesse rispondermi a questo indirizzo
******@gmail.com
In ultimo ma non per ultimo, volevo ringraziarti infinitamente per le tue guide e per i tuoi contenuti super interessantissimi e pieno di informazioni che mi hanno salvato la vita in molte occasioni, sei un Professionista vero , grazie davvero di tutto.
Manuel
Paolo (lunedì, 26 luglio 2021 13:02)
Grazie Manuel! Sei davvero gentile!
Il problema mi pare un difetto del microfono. Non dovrebbe fare così. Questo microfono ha avuto un alto numero di difetti di fabbrica quindi ti consiglio di fartelo sostituire. Probabilmente ha una capsula fallata.
Paolo (lunedì, 26 luglio 2021 13:02)
@Salvatore
Il microfono ha la stessa impedenza dell'U87: 200Ω
Saluti
Diego (lunedì, 15 aprile 2024 18:34)
Ciao Paolo ti seguo sempre con entusiasmo.Volevo far notare che guardando i diagrammi cardiodi,quello piu vicino e davvero quasi simile al U87 e il TLM 102.Fino ai 5 mila piatti tutti e due poi cambiano leggermente ma successivamente nel risalire si assomigliano molto.
Diego (lunedì, 15 aprile 2024 18:39)
Ciao Paolo ti seguo sempre con entusiasmo.Volevo far notare che guardando i diagrammi cardiodi,quello piu vicino e davvero quasi simile al U87 e il TLM 102.Fino ai 5 mila piatti tutti e due poi cambiano leggermente ma successivamente nel risalire si assomigliano molto.Questo con la spugna nel cesto.Ora toccherebbe vedere i diagramma con il TLM 102 senza la mutanda interna che diagramma potrebbe avere.Sarei davvero curioso magari riesci a fare un confronto cosi sarebbe davvero grandioso.
Paolo Balestri (lunedì, 15 aprile 2024 19:11)
Posso provarci