Filosofia spicciola.
Ecco fatto, così sono appena stato cliccato fuori dal 50% dell'audience!
Adesso siamo in due!
A te che sei rimasto posso raccontare questa storia. Meglio che la sappiano in pochi!
Stavo leggendo di come la società del 21° secolo sia talmente cambiata che i nostri genitori non riescono a comprenderla. Quelli che hanno vissuto il 1900 e sono cresciuti con gli zoccoli nel dopoguerra; che hanno visto le cambiali, le mille lire grandi come un lenzuolo, la 500 che è più piccola della smart: una 4 posti su cui stavano Mario, Alberto, la Lucianona, Giovanni lo smilzo e Giuseppe. Alla guida Rosario detto il pipa. Neppure gli svizzeri sono riusciti a metterci tutta quella gente nella Smart. Ma nemmeno nella FourFor.
Mario, Alberto, Luciana, Giovanni, Giuseppe e Rosario detto il pipa nellaFiat 500: parenti stretti!
Comunque c'era appena stata una guerra furiosa e perduta malamente perché stavamo dalla parte dei cattivi. Ma siccome lo stivale penzola sotto il cul della Germania a far il solletico al nord Africa e a guardare l'EST che fu dell'Unione Sovietica, gli americani ci hanno preso con le buone: un sacco di grana e turisti a frotte.
Anche i russi ci mandavano un sacco di soldi per contrastare gli americani. Insomma era un periodo di scintille! Quelle dei metalmeccanici, degli studenti universitari, degli inventori. Così quella gente che oggi ha 70, 80, 90 anni la senti parlare di politica, di diritti dei lavoratori, di cultura e uguaglianza sociale e sono tutte belle cose ma sono tutte del secolo scorso.
Internet? Feisbuc, gooogle e uasap. Uat els?
Però tutto il paesaggio è cambiato. Ma sì, è la crisi, sempre quella.
Ah, c'è anche un nuovo padrone, si chiama Grande Finanza.
"Ma scusa, tu non fai lo speaker? Dovresti parlare delle cose di cui ti occupi, non di questa roba da club del pensiero alternativo!"
Sì, certo, ma la nuova mentalità finanziaria dove "risparmiare" è la parola d'ordine, dove si fa trading, si investe, si approfitta della bolla, ha invaso la mente di tutti. Tutti cerchiamo il risparmio, spendere sempre meno. Approfittare sempre di più delle offerte e solo di quelle.
Da queste parti 26 persone detengono le ricchezze di 3,8 miliardi di persone.
Erano 46 persone solo tre anni prima, oggi 26, quindi si sono accoltellati, avvelenati, accoppati!
Hanno risparmiato sul personale delle pulizie e loro stessi hanno dato la cera sulle scale e casualmente alcuni di loro sono volati giù dallo scalone principale. Ops, commissario, è stata una
disgrazia.
Tutti gli altri sono poverazzi. Noi tutti. E ci stiamo facendo infinocchiare dalla mentalità gretta dell'homo finanziario però senza avere le finanze e neppure un ricco finanziere da sposare
e gettare in fondo alla scala.
Ops, è stata una disgrazia commissario.
Nel denaro manca l'amore.
Leggevo un post su un social in cui alcuni amici si raccontavano di come oggi sia fastidiosa la pubblicità che passa sui media; sai quegli spot che passano in mezzo ai video che guardi su
internet o alla tv?
Questo mi tocca dal vivo. Dicevano che oggi gli spot sono insopportabili, invasivi e spesso sgradevoli.
Data l'età media degli astanti nel post direi che gli spot in questione usano un linguaggio che loro ormai non capiscono. Ma è anche vero che la qualità media di certe produzioni sia davvero
calata. E c'è una ragione.
Tornando al post degli inguaribili brontoloni alla fine si sono rivelati: "ah, ai miei tempi era diverso, si aspettava Carosello" e via con il ricordare la serie di spot che hanno fatto la
storia della TV commerciale e che probabilmente tu neppure conosci. Perché è roba vecchia.
Ragazzi, erano i primi tempi della TV italiana e tutto ciò che ancora doveva essere costruito ha avuto un posto nella storia anche se era una sciocchezza iperbolica mentre il resto, pur
essendo spesso lodevole e indimenticabile, è stato dimenticato. Per non parlare del sapore dei ricordi lontani in cui resta solo il dolce aroma dei ricordi: si stava meglio quando si stava
peggio!
Mentalità farlocca quella di chi resta ancorato al passato.
Essendo passato non va da nessuna parte e il passato non è quasi mai tornato. Tranne Miriam a mezzanotte e Suspiria che bastavano e avanzavano.
Metti che torni anche Canino! Come chi è Canino? Ma se ha scritto la memorabile tu tu tu tu... San Remo 1993. Italians cat talent! Miao!
Si ma poi fu anche autore di Brutta, di Crescerai! Memorabilia di Baudiana memoria. Ma dai! non sai chi fosse Pippo Baudo? Oh cavolo!
Come cambia il tempo! Beato te! La Pausini comunque è colpa sua!
Durante un momento di meditazione trascendentale mentre lasciavo la mente libera di vagare e nessuno aveva bisogno del bagno ho fatto il collegamento con le confidenze di alcuni colleghi che
hanno finalmente abbandonato voicebunny, uno dei peggiori server di voci della storia recente.
Figlio illegittimo di Voice123, nato da un incestuoso rapporto Tra Alex T. e Roger Rabbit, voicebunny, in occasione di una fiera internazionale
del settore venne presentato dal suo babbo biologico come la piattaforma più innovativa del voice over market. Tutti sbagliano nella vita. L'importante sarebbe non perseverare.
Il problema dei miei colleghi era sempre relativo all'impossibilità di dare il massimo, di far passare un audio che fosse il meglio del meglio di quello che sapevano fare. Il sistema invece
bloccava il file perché secondo l'intelligenza artificiale, o l'idiota reale che gestiva il rapporto cliente e fornitore, riteneva che il tono fosse difforme da quello del demo scelto dal
cliente.
Lo faceva non conoscendo né la lingua né il mestiere. Senza neppure consultare il cliente. La creatività e l'esperienza dello speaker nel dare un taglio alternativo alla lettura del testo non era
gradita al coniglio che si ergeva a giudice con tre gradi di giudizio racchiusi in un unico cretino armato di mouse.
Data l’incompetenza del server nel nostro lavoro, gli speaker più ligi al loro dovere, per evitare che venisse pubblicata una cagata pazzesca dovuta alla cattiva gestione delle
informazioni passate attraverso il server andavano a cercare di rintracciare quel cliente indagando sul web per dire ad egli che erano disposti a rivedere personalmente e senza costi aggiuntivi
il lavoro fuori dal server per arrivare al miglior risultato. Ma il server vieta il contatto diretto cliente speaker. Per lucrarci sopra.
Come fa lo speaker ad amare quel cliente se non può nemmeno dirgli un "tubiamo?" Celebre spot anni... va beh, roba vecchia!
Ora dovrei farti un pippone su come sia inconsapevolmente id inconsapevole chi si rivolge a voicebunny e come sembri disperato chi offre i propri servizi attraverso quel portale alimentando quel genere di server col proprio talento ma mi fermerò qui perché è un mondo pieno di sfumature che andrebbero raccontate e capite. Quindi non giudico. Non più di così. Ok, sono un fetente.
Andrebbero citati anche TUTTI gli altri server con migliaia di speaker che soffrono dello stesso identico difetto: non amano il lavoro per cui si vendono, non conosco le loro persone che sono la loro merce; sono unicamente interessati al guadagno dato dai grandi numeri di inconsapevoli utenti che credono di trovare un buon servizio li sopra. IMPOSSIBILE, perché non c'è amore! Qualunque cifra pagheranno. Chiaramente la più bassa possibile.
Ah, l'amore. Qui diventa davvero difficile perché pure lo speaker lo fa per vile denaro. Ma non è così semplice.
Molte delle produzioni su cui lavoriamo richiedono da parte nostra una attenzione maniacale a dettagli che in genere il cliente non considera. Non può conoscere. Si tratta del nostro
mestiere.
Il cliente finale, lui, sente solo una bella voce ma la comunicazione del messaggio passa attraverso il mestiere. Se a mediare la cosa c'è uno che tiene i conti e non conosce il mestiere il
risultato sarà mediocre.
Se questa cosa non la comprendi allora fidati: per fare una buona scarpa serve un calzolaio, non un commercialista. Neppure un finanziere a meno che non sganci la grana e taccia. Ma figurati
se lo fa!
Per metterla sul pratico, possibile che una agenzia o un videomaker o un salumiere non abbiano una scorta scelta e testata dei prodotti che tengono lì pronti per servire i loro clienti? Possibile che un povero salumiere quando gli entra un cliente per due etti di prosciuttino stagionato debba correre a cercarlo da qualche fornitore? Che non ne abbia una scelta sua selezionata e unica in tutto il quartiere?
....
- ... subito signora! Un momento che vado in cantina a sceglierle il miglior prosciuttino stagionato. Sentirà...
... ok, adesso vado a cercare un prosciutto, figurati se non ne trovo uno da qualche parte. Proviamo qui...
(slam)
- ... Heia! Tu da dove vieni?
- Dalla mia cantina. Sto cercando...
- Dal continente vieni! Perché ti tradisce la parlatta"
- No io vengo da lì, la porta della mia cantina. Che è sul continente europeo... si però...
- Chiudila che fa corrente e mi spettina le pecore!
Comunque cosa posso fare per te!
- Cerco un maialino stagionato!
- Un vecchio porco?
- No, ho una cliente la in negozio che vuole del prosciutto stagionato.
- E che negozio sarebbe il tuo?
- Una salumeria... virtuale! Sa, quando mi serve qualcosa lo vado a cercare, due click e via!
- E senza prosciutti sei? Qui io solo pecore ho.
- Posso prenderne una? Con una bella coscia?
- E no! Tosare le voglio e quadrupedi mi servono.
Il montone c'è che ha coscie belle toste, ma vedi tu se lo convinci!
E poi ammazzare lo devi!
- Cosa? No mai! Non potrei mai uccidere una bestiola...
- Quello è un dinosauro travestito! Ma comunque... come lo fai il prosciuttino?
E poi stagionare lo devi! Mica spuntano i prosciutti stagionati dalle rocce! Heia...
- Ma come faccio adesso, la cliente sta aspettando...
- Un amico ho: Porcu si chiama.
- Quindi è un maiale... ha una coscia da prestarmi? Solo un paio di etti...
- Un caratteraccio ha, chiamalo Mario! Però il salumiere fa.
- Ma è perfetto! Dove lo trovo?
- Su a nord dopo il nuraghe, due ore a piedi. Sul montone mezzora ci vuole...
Aspetta che te lo chiamo! ROCCO... qui bello...
- Chi è Rocco?
- Il montone Rocco si chiama... ora ci parlo così da Porcu ti porta!
- Speravo nella consegna a domicilio...
- La speranza l'ultima a morire è. Dopo il porco. Salta su...
VAI ROCCO! GALOPPA!
- ... aaiuuuuuut...
- Gente strana. Le macchie solari saranno. O forse il 5G.
Io le mie pecore tutte le conosco. ILONA! Qui vieni da babbo bella pecorona... ora ti toso che sei un gomitolo...
- ... aaaaiuuut...
- ROCCO! Ancora qui sei? DA PORCU PORTARE LO DEVI! Caprone...
Ti pare che sia saggio usare google come magazzino? O un portale con 3000 voci come team dream? Sono persone quelle 3000 voci, devi conoscerle.
Impossibile? Scegline alcune! Devi avere delle preferenze, delle persone fidate con cui lavorare. Devi avere un team. Quando offri servizi che non puoi gestire tu di persona dovrai affidarli
a qualcuno di cui ti fidi. Affidare!
Rincorrere l'offerta migliore pescata a caso sul web, come se le persone che narreranno il prodotto fossero voci artificiali:
sintetici che parlano un po' meglio dei sintetici.
Le ragioni del calo qualitativo sono molte, la principale è l’avidità.
Sono anni in cui la parola che si è sentita più di tutte è "risparmiare", prezzi al ribasso, tutto deve costare sempre meno. Però a dirlo sono sempre i compratori all'ingrosso che sgarbatamente mettono i loro fornitori in concorrenza minacciandoli di lasciarli per altri fornitori disposti a farli risparmiare. Risparmiare! Sulla pelle degli altri. Come fosse merce da Amazon!
La voce umana non è tecnologia, almeno questo concedimelo.
Eccetto Siri e i suoi parenti sintetici che però sono coperti da copyright.
Un celebre blog di economisti recita: dove c'è una salita c'è anche una discesa. Vale a dire che se paghi poco, qualcuno verrà pagato poco nella catena produttiva. Ma sì, sono i cinesi, diamo la colpa a loro.
L'amore invece non si risparmia.
Infatti chi ama ci mette tutto se stesso. Chi ama il proprio lavoro sta amando il tuo lavoro e ci metterà tutto se stesso per farlo al meglio. Discuterà perfino le tue scelte, perché ama quello
che sta facendo. Oppure sarà totalmente affine alla tua visione e allora sarà un idilio. Auguri e figlie femmine!
Naa, i maschi fanno casino, si sposano, ti fregano l'auto, non aiutano i genitori.
Cercare la voce per il proprio progetto equivale a cercare un amante, un fidanzato per una vacanza, una persona che si ricorderà di te e di cui tu avrai un bel ricordo. Non sarà amore per sempre,
non è detto che ci sarà un matrimonio, ma chi vuole mettere una voce nel proprio progetto dovrà trovare l'amore che vorrà ricevere e per cui pagherà.
Pagherà il tempo, pagherà la dignità del lavoro che lo speaker ha fatto.
Pagherà una tariffa ma non potrà mai pagare l'amore perché quello lo dovrà cercare. E dovrà essere corrisposto perché l'amore si fa sempre in due.
Altrimenti è una pippa!
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Andreas (domenica, 26 luglio 2020 16:18)
Ottima e felice pausa mentre leggo i tuoi articoli che ... interessantissimi ma un poco tosti per la mia età (67) e la mia capacità di concentrazione sul pezzo. Ho letto simulando la parlata sarda e ... poi ... mi ritrovo a dover leggere in sardo veramente!! Una premonizione??
Paolo (domenica, 26 luglio 2020 17:31)
� oddio! Spero di essere stato perdonato dai sardi che son passati di qua! ❤️