Che sia l'attesa del terrore, essa stessa il terrore?
Ricordo da bambino che non avevo paura del babau! Sì, il cagnolino che mi avrebbe morso il culo se non avessi fatto quello che mi veniva detto ma avevo il sacro terrore della BORDA!
La Borda è un animale dalle fattezze a metà tra un lupo nero e feroce ed un orso, nero e feroce. Tutto in nero. Sarà perché sfina?
Ma anche le righe sfinano, quelle verticali. Quelle orizzontali no. Eppure non immaginavo questa bestia vestita con una camicina bianca a righe blu verticali con una bella cravatta, i polsini stirati con i gemelli di platino e le iniziali sopra: B. B. No, non Banda Bassotti ma Borda Borda. Non aveva un cognome e non mi pareva bello mettere solo un iniziale sul polsino:B.. BB!
Avevo pochi anni, direi 6 anni al massimo. Non potendo stare in casa da solo quando la famiglia voleva uscire con gli amici, ero prigioniero di mio fratello maggiore il quale per farmi ubbidire s'inventò questo coso. Non me lo ha mai descritto, ho fatto tutto io. Ma è un classico: le fiabe da bambino ci parlano delle bestie cattive, dei draghi, degli orchi e se sono solo scritte e narrate la mente può costruirsele da sola sulla base delle proprie immagini. Ma dai graffiti nelle caverne in poi è stato tutto un condividere immagini e invenzioni altrui.
La tigre dai denti a sonaglino, il Tirannosauro sdentato, il Velociraptor lumacone.
Se mi avessero raccontato che i draghi sono accendini usa e getta colorati che si accendono a scorregge, mi sarei spatasciato dalle risate! I peti son metano e con una scintilla li accendi! Quindi se mi avessero detto "arriva il DRAGO!" io avrei fatto il diavolo a quattro per averne uno!
Prot, flash, booom!
E se mi avessero raccontato che il lupo dei boschi era come lupo de lupis, un lupetto buonino buonino, gli avrei preparato la cuccia nel mio lettino restando sveglio ad aspettarlo: quando arriva? Quando arriva eh? Allora quando viene il lupo?!?
E invece avevo già la testa piena di immagini immaginate da altri e che io inconsapevolmente ormai associavo al bene e al male.
Nero e grosso è male, piccolo e rosa è bene.
Se ha i denti e la bava è cattivo, se sorride è buono.
Magari ha solo paura perché gli hanno raccontato che i bambini umani sono dei mostri, così per spaventarmi ringhia. Ma potremmo essere amici per la pelle. Basta che non sia la mia, ecco!
La paura è un arma incredibile.
Ci sono abitazioni in cui c'è un cartello "attenti al cane" e ti aspetti un pastore tedesco, come minimo, o un rotterdam... la come si chiama il rutbauer... dai quello con la testa da toro...
rotweiler ecco, lui, silenzioso quindi pericolosissimo.
Quindi stai alla larga.
Dentro non c'è alcun cane, ma tu non ne sei sicuro, quindi eviti.
Basterebbe un allarme sonoro, un ringhio finto attivato da un sensore di prossimità per far venire i capelli bianchi a Giovanna la mora del Bar Beer, che non è esattamente una bionda che si spaventa facilmente.
E poi la fantasia implicita nell'essere umano farebbe il resto: rientrati al Bar Beer (il bar della birra, per intenderci), dopo un paio di pinte uscirebbero storie sull'animale che fa la guardia alla villa vicino al parco: una bestia che nessuno ha mai visto. Nessuno che l' abbia visto è mai potuto tornare per raccontarlo.
Ed ho come l'impressione che in questi anni qualcuno abbia seminato terrore e deve essere sempre il padrone della stessa villa.
Toh, vado a memoria: il petrolio è finito! Te la ricordi? Non c'eri? Beh, a un certo punto si viaggiava a targhe alterne. No, mica per l'inquinamento, era perché si diceva che il petrolio stava finendo e così arriva la crisi. Vietato girare in auto, una volta le targhe pari e dopo quelle dispari.
Sembra si siano sbagliati.
La paura del nucleare... e se i russi ci butano un missile sulla testa? E se scoppia la centrale? E allora fior di cartelli "paese denuclearizzato" che poi una o due centrali sono scoppiate e le
nubi radioattive non sapevano leggere il cartello "denuclearizzato" sui paese. Però la paura che un altro ti tirasse una bomba nucleare sulla zucca beh, ma sì, teniamone qualcuna che se ci
provano rendiamo pan per focaccia.
La paura del comunismo: in America con il maccartismo sono impazziti.
In Russia è stato ancora peggio perché ce l'avevano proprio...
Poi la terra diverrà un deserto e resteranno solo cammelli e ramarri. Quella la stanno ancora cavalcando, dimenticando che Annibale ha attraversato le alpi con un elefante, mica con un mammuht e quindi deve essere stato un anno piuttosto caldo. Ma non lo so, sono solo dubbi.
Ci sono i ladri, se tieni i soldi sotto il materasso te li rubano!
Poi li hanno arrestati i ladri, poi sono usciti e grazie ad un programma di correzione penitenziaria si sono trovati un lavoro e si sono fatti persino eleggere. Adesso che non hai più paura
che ti entri un ladro in casa a fregarti il malloppo da sotto il materasso, perché lo hai dato alle banche.
Ma è arrivata una nuova paura: il denaro si consuma! L'inflazione!
Come la muffa dei nastri magnetici... era la storia che circolava appena uscì il CD e il DVD, e si narrava di come una misteriosa muffa stava per distruggere tutti i nastri magnetici! Così tutti a comperare CD e a masterizzare le bobine!
Il virus dei nastri magnetici, decine di audiocassette decedute! VHS morti per le stanze! Mica vero!
I furboni incidevano persino le raccolte di dischi in vinile a volume più basso così che si sentisse meglio il rumore della puntina che grattava il vinile e poi ti facevano un offerta per la
versione CD! Complottista? No no, ho comperato Hydra dei Toto in vinile e sembrava ci fosse la metropolitana sotto casa.
Poi dentro c'era un buono acquisto per la raccolta masterizzata su CD.
E adesso dove sono i CD? E i DVD? E i BlueRay?
Non ci sono più! Come Marco che se n'è andato e non ritorna più e il treno delle 7 è vuoto senza lui!
Ma siccome non sei un tecnico ci credi! Perché mai uno dovrebbe raccontare balle così grosse? E restando in economia e finanza, siccome non sei un economista temi che ti sfugga qualcosa e quindi ti affidi agli esperti. La cosiddetta scienza.
Ma come cavolo hanno fatto i nonni a comprarsi casa, vivere felici e lasciare pure qualcosa ai figli e ai nipoti? Hanno fatto investimenti?
Ma che! Il nonno conosceva i cavalli, gli asini e i polli ma l'investimento mica lo faceva se non era una cosa che poi ci poteva entrare fisicamente.
Eccetto l'ultima cassa di legno che non se ne è mai preoccupato troppo.
Non aveva paura di morire, era tempo rubato al vivere, quindi se si svegliava vivo faceva quel che c'era da fare. In banca ci andava e il direttore gli faceva l'inchino ma quando gli proponevano
gli investimenti, il nonno ululava, e quelli smettevano subito. Altri tempi. Altri uomini. Hanno gettato lo stampo.
La paura! Che bestia la paura.
Fa paura essa stessa. Di lei dovremmo avere paura.
AAAAAH! Bleh... che cosa sei tu...
- sono un ragno!
Che schifo... pussa via dal mio microfono....
- Sei bello te! Ho visto uno spazio per farci la tela, qui davanti alla capsula...
Che ne sai di cosa sia una ca capsula?
- Sono un ragno! Domino il mio mondo da quando tu non sapevi nemmeno sbucciare le banane! Facciamo un patto... io ti faccio fuori le mosche, così non ronzano mentre registri.
Ma non ci sono mai state mosche qui...
(bzzzzzzzz.... bzzzzzzzz)
- Ragno porta guadagno!
Però zitto quando registro! Chiaro?
- Zitto e mosca!
Azz... hai fatto la battuta... sotto rete!
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