Probabilmente ti eri affezionato al vecchio e buon Golden Age Pre-73.
Ora che hai comprato la Apollo vuoi collegarlo e usare la UAD come fosse una Focusrite o una qualsiasi altra scheda audio. Ma non è così.
Golden Age Pre-73 è una ricostruzione basata sul celebre Neve 1073, un pezzo di storia ricostruito con materiali meno nobili ma upgradabile per chiunque voglia cimentarsi nel bricolage con
trasformatori Charnill acquistabili dal sito della Golden Age: https://goldenagemusic.mamutweb.com/
Ma la Apollo offre già i suoi preamplificatori interni che attraverso UNISON accendono il microfono e lo fanno suonare come il Golden Age e anche
meglio.
Quindi il Pre-73 è sostituibile.
Un ottimo candidato alla sostituzione del GoldenAge Pre-73 se vuoi mantenere il suono, è probabilmente il Neve 1073 a cui si ispira e che nella maggior parte delle Apollo è installato di serie. Compreso nel prezzo.
Quindi ora mettiamo a confronto il Neve virtuale con il Golden Age fisico.
Ma non ci fermeremo ad un pre, sentiremo quello offerto in stock e anche il semplice Phantom della scheda.
Per questo confronto in tempo reale userò due C87S che puoi sentire qui nel primo test che gli ho fatto quando l'ho scoperto, presumibilmente identici.
Microfoni che richiedono 1000Ω nell'alimentazione.
Uno sarà collegato sulla UAD con il Neve 1073 e uno alimentato dal Golden Age Pre-73.
Il Neve 1073 è uno dei primi progetti che si trovavano sulle consolle Neve, realizzato negli anni 70.
Il primo è stato il Neve A88 su cui hanno registrato anche i Queen per dirne una. Ecco, il modulo d'ingresso microfonico con equalizzatore incorporato era il 1073.
Era un modulo essenziale, a cui non mancava nulla. Preamplificatore a step, controllo delle frequenze basse medie e alte con variazioni sull'anello esterno e potenziometro al centro, senza
selezione del Q che era fisso. L'apertura della campana di regolazione sullo spettro.
Pulsanti d'esclusione equalizzatore e inversione di fase. Nella versione digitale è stato aggiunto un conveniente moduletto per alta e bassa impedenza che porta da 1200Ω a 300Ω, pad di -20dB, un
cursore, un gain di uscita. Aveva una grande musicalità grazie alle armoniche e sub armoniche generate dai trasformatori Marinar realizzati su specifiche Neve.
Il Golden Age Pre-73 MKIII è solo uno dei tantissimi cloni dei Neve, ed è uno di quelli a basso costo più diffusi in assoluto. Esiste anche in una versione avanzata con un kit venduto a parte di trasformatori Carnhill che lo dovrebbero rendere ancora migliore di quello che è nella versione base. Di recente ne sono uscite versioni chiamate Premier che arricchiscono la linea Golden Age con cloni di progetti come il Sony C800-G o l'U47 oltre ai 1073 in salse modulari o stand alone. Chiaramente il prezzo è adeguato alla qualità proposta.
L'impedenza del Golden Age Pre-73 rispecchia quella dell'originale, 1200 e con il LOW-Z scende a 300Ω. Nella versione MKIII sono state fatte alcune modifiche rispetto alla MKII, sono stati aggiunti dei filtri, condensatori in Tantalio (di cui parlo alla fine del filmato) ed è sparito il sistema a 3 step del rotore dell'impedenza/guadagno che seguiva fedelmente quello del Neve, sostituito da un semplice rotore a step sempre nella gamma 1200Ω. Il Neve passava da Line a 10KΩ a 1200€ per poi passare nel terzo step a 600Ω.
Quindi forse il più vicino all'originale sarebbe l'MKII. Ma c'è un ma: l'elettronica non è cambiata e anzi sarebbe addirittura migliorata nell'MKIII semplicemente adeguandolo ai tempi nostri.
Siamo davanti a due cloni quindi, ma solo uno rispetta le caratteristiche dell'originale, quello UAD. Siccome il clone digitale UAD Unison non deve pensare ai componenti elettrici, ai materiali fisici e può dedicarsi alla creazione del suono attraverso algoritmi di calcolo, potrebbe arrivare a clonare completamente il Neve originale rispetto al Golden Age che invece per ridurre i costi ha ridotto la qualità dei materiali eliminando una parte delle elettroniche per venderle separatamente. Ma è la macchina che più facilmente si trova in home studio rispetto alla versione Premium.
Uno è calcolo dei processori DSP della UAD e l'altro è il lavoro degli elettroni dentro la materia. UNISON in pratica è un modulo che comunica a due vie, ovvero regola l'impedenza dei preamplificatori quindi in termini di gestione delle frequenze sui microfoni dovrebbe essere uguale.
In pratica
Chi la vince?
Nei limiti di una narrazione. Ma d'altra parte io mi occupo di doppiaggio e voice over e molti miei colleghi useranno microfoni come questi che mi sono procurato proprio con lo scopo di testare i differenti plugin e gli hardware fisici che potrò avere tra le mani e sentire quanto incidono sulla resa del microfono stesso.
Ok, se hai letto fin qui, sappi che qui sotto c'è il video.
Un suono dice più di mille parole! Anche l'immagine, certo. Buona visione!
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Roberto Giannetto (martedì, 01 marzo 2022 19:41)
Buonasera
Sono molto grato per la approfondita spiegazione in quanto sono possessore di una scheda Apollo UAD ed ero intenzionato ad acquistare un pre Golden Age. Però devo entrare nel dettaglio: suono la chitarra jazz registrando su Cubase. Suono tutti gli strumenti ed utilizzo loop di batteria. Ciò mi consente di fare un po' di tutto. Posseggo un microfono dinamico Sennheiser (non l'E906, quello più economico) oltre che un Rode NT (condensatore). Entrando nel dettaglio dei plug-in non ho acquistato il simulatore NEVE 1073, bensì quello del NEVE 88RS. Detto tra noi l'utilizzo di tale ultimo plug-in non è che dia il massimo della soddisfazione. In particolare se utilizzo il microfono dinamico. Il suono è più arrotondato, ma molto basso di volume (anche se ovviamente posso innalzare il livello del suono, utilizzare gli ottimi compressori UAD, ecc...). Con il Rode il suono è abbastanza tagliente e scarsamente adatto alle sonorità folci di certo jazz chitarristico (si pensi a Wes Montgomery). Per questo pensavo che utilizzando un Golden Age (uno dei tre disponibili sotto i 500 euro), avrei la possibilità di gestire meglio il suono. Infatti appare strano che una scheda audio abbia una maggiore efficenza di un device vero e proprio come un preamplificatore!!! Infatti ho fatto delle prove con un pre estremamente economico della Beringher (!!) e, nonstante un indiscutibile rumore di fondo dell'apparecchio il suono - in definititva - mi sembrava più consone alle mie aspettative. Ora Lei mi dice che non non c'è paragone tra la simulazione UAD ed il clone Golden Age, e mi lascia molto perplesso! Vero è che non posseggo la simulazione UAD del Neve 1073: ma è sicuro che quest'ultimo sia così efficente? Quindi non solo con il plug-in UAD avrei un risultato migliore in fase di registrazione (ed anche meno impicci, tipo un alimentatore di meno) e risparimerei anche un po' di soldi. Veramente mi confermerebbe tale soluzione come la più efficace? Tutto ciò non ha nulla a che fare con la sponsorizzazione della UAD, che mi sembra molto diffusa nel WEB?
Grazie comunque per le unformazioni fornite.
Un cordiale saluto
Roberto Giannetto
(rgiannetto@tiscali.it)
Paolo (martedì, 01 marzo 2022 19:48)
Salve Roberto,
Non sono sponsorizzato e il testo l'ho fatto per la voce parlata con il mio GA.
Se vuole può fare la prova lei stesso attivando il plugin, per 15 giorni funziona senza limitazioni.
Mi faccia sapere come è andato il suo test.
Roberto Giannetto (venerdì, 04 marzo 2022 20:23)
Grazie per la risposta. In effetti utilizzo da anni il NEVE 88RS che ho acquistato come plug-in dalla UAD. Sebbene il risultato che si ottiene sia accettabile, ho qualche perplessità: con il mic dinamico la resa sonora è molto bassa, con quello a condensatore la resa è accettabile ma il suono risulta particolarmente tagliente, poco adatta a certe sonorità di chitarra elettrica. Ovviamente inserendo compressori (tipo il Fairchild) ed equalizzatori (tipo Pultec) il suono diventa più accettabile. Sono persuaso - anche se posso sbagliare - che un pre hardware porti un contributo materiale e, pertanto, all fine sia meglio gestibile. In ogni caso, considerato che il plug-in del 1073 si può provare gratuitamente, colgo il suo suggerimento e prima di acquistare un pre golden age, facrò una prova.
Solo una domanda: nel caso si utilzzi un pre esterno la scheda Apollo va settata su "mic" o su "line"?
Cordialmente
Paolo (sabato, 05 marzo 2022 00:49)
Per la chitarra elettrica potresti provare un Marshall entrando dal canale HiZ anteriore!
Per l’ingresso Line o Mic in realtà dipende dal cavo in uscita dal pre esterno, se usi un jack sarai su Line se entri con l’XLR avrai l’ingresso su Mic. L’impedenza credo sia sui 10’KOhm.