Sì, clonano tutto. Sui siti di e-commerce cinesi si trovano cloni di ogni cosa. Veramente falsi!
Qualche tempo fa ho pubblicato il video del microfono "Dragone"
A seguito di quel video ho ricevuto un Neumann U87Ai Fake, sai come i Rolex falsi? Se suoi lo vuoi ascoltare, l'ho confrontato all'originale U87Ai, con uno Stellar e con un AKG.
Ma mentre il microfono Dragone ha suscitato solo interesse per il basso costo e l'alta resa, questo ha scatenato polemiche ed è per questo che faccio un approfondimento.
Molti, dopo questo video si sono indignati. Beh' certo dirai tu: è un furto di proprietà intellettuale e industriale. No, ancora circola una idea che giustifica il brutto cattivo industriale Neumann troppo ricco e avido e gli sta bene come un vestito nuovo che spaccino dei falsi.
Perché, dicono taluni, oggi costruire un microfono costa pochissimo! Quindi brutta Neumann.
Si ma ciccio, non si sono inventati un microfono nuovo, lo hanno ricostruito e anche peggio dell'originale che secondo gli esperti, quelli veri, era già passato attraverso correzioni discutibili quindi nonostante tutto era già una delle ciambelle non esattamente meglio riuscite in Neumann. Ma che aveva comunque centrato l'obiettivo visto il successo ottenuto.
Quindi la tesi che la colpa sia di Neumann che fa pagare troppo un circuito è una cassata, una torta col buco in mezzo. Ma te la spiego meglio tra un attimo.
A chi sostiene che Giorgio pratica una truffa, do ragione.
Giorgio (nome di fantasia) è l'amico che mi ha prestato il microfono, titolare di un service audio/video che dopo l'ennesima vandalizzazione della sua attrezzatura da parte delle band per cui
lavora, ha rinnovato il parco microfoni aggiungendo alcuni Shure e Neumann fake. Così ai bambini cattivi offre il fake.
A loro insaputa. Tanto sembra vero.
L'U87 fake di Giorgio l'ho testato dopo un anno di attesa perché il mio nuovo amico ad oggi non so dove sia. Tentennavo, sai, amico è una parola grossa.
Comunque Giorgio, beh, è un simpatico peccatore che cerca di sopravvivere. Non lo giudico perché solo chi è senza peccato può farlo.
E poi mi ha prestato il microfono! E io sono un peccatore!
Qui è la vera vittima è George Neumann .
Partiamo dalla radice, ovvero il diritto al salario del lavoratore.
Poi saliamo la china fino al diritto al lavoro del datore di lavoro senza il quale il lavoratore non lavorerebbe. Perché non tutti hanno capacità d'impresa.
Poi potremmo rivolgere le nostre attenzioni...
"al limite che dovrebbe avere il potere economico, la sovversiva dialettica dei finti compagni che sfruttano bassamente il popolo lavoratore ingannandolo e sottraendogli il pane!
... COMPAGNI UNITI VINCEREMO!"
Ok, un po' meno.
Un po' di storia: i microfoni Neumann nascono assieme alle necessità dei media dell'epoca e come nuova tecnologia che ha rivoluzionato il mercato ha offerto all'azienda un salto sul podio e
quindi il suono dettagliato ottenuto con le capsule Neumann era ricercato da tutti.
L'U87 arriva in un momento in cui la radiofonia richiedeva un suono che superasse il QRM, un rumore di fondo nelle trasmissioni delle radio di allora, e l'U87 viene studiato per creare un suono
adatto alle necessita delle trasmissioni dell'epoca. Ma doveva anche offrire la ripresa adatta agli studi di registrazione.
Quel suono pur con variazioni nei diversi upgrade è rimasto come standard.
Non è il migliore del mondo e nemmeno l'unico ma una pietra miliare ancora oggi ricercata. Anche un oggetto da esibire per ostentare qualità. Il marchio è divenuto una garanzia grazie a
George o chi per lui dentro la Neumann.
Nell'azienda ci saranno stati tecnici capaci che hanno partecipato attivamente alla creazione del progetto. Stipendiati dalla Neumann.
Ma solo chi possiede la Neumann si può arrogare il diritto di proprietà intellettuale dei prodotti. Se anche un tecnico dell'azienda capace e pieno di iniziativa uscisse e si costruisse lo stesso
microfono non potrebbe sicuramente realizzarlo copiando i prodotti Neumann e mettendoci il marchio Neumann ma dovrebbe fare un prodotto che si chiama:
"Das Mikrofon des Technikers ist durchgesickert" per esempio, DMDTID o DMTD per gli amici. Anche se fosse stato lui a inventarli in azienda. Era impiegato, non proprietario! Ma non
complichiamo le cose.
Persino la famiglia Neumann ha dovuto vendere l'azienda in un fatale momento di crisi. L'ha venduta alla Sennheiser.
Ma, non gli ha venduto la Microtech Gefell che era situata nella ex Germania EST ed era considerata la seconda Neumann!
L'a Gefell è poi tornata nelle disponibilità della famiglia Numann a fine guerra fredda e oggi Microtech Gefell cosa produce? Indovina un po! Microfoni. Eppure se li guardi non somigliano nemmeno da lontano ai Neumann ancora
prodotti dalla Neumann-Sennheiser. Ma suonano anche meglio perché si sono presi la briga di ingegnerizzare capsule ed elettronica. E di farsi pubblicità nel loro
mercato. Costano cari, come e più dei Neumann. E nonostante i prezzi sono comunque una azienda fiorente.
La loro tecnologia sfrutta gli stessi materiali che usano tutti, magari scelgono prodotti di migliore qualità però il loro costo reale al pezzo non credo raggiunga 2500€ di materiali, che è
il prezzo di un UMT800B. O i 1300€ da listino per un M930, quello che somiglia al TLM103.
Probabilmente se comperi i pezzi spendi 250€ perché certi componenti sono costosi, perché una fusione di alluminio non è proprio economica e loro avendo già avviato un processo industriale ne
spendono meno di denari al pezzo.
Ma a questo aggiungi un tecnico che li assembla e li testa prima di metterli in vendita e poi una assistenza clienti, un ufficio marketing che ne faccia conoscere l'esistenza attraverso
campagne che convincano le persone del settore della bontà dei prodotti, un po' di packaging, un magazzino per ricambi, qualche pezzo omaggio ad influencer e forse mille euro li hai spesi in
abbondanza. Quindi senza un processo industriale con 250€ non riesci a metterlo in commercio. Forse te ne costruisci una copia.
D'altra parte se per te non vale quella cifra esistono le versioni economiche prodotte da altri come AKG, Behringer e altri. Il valore fisico e materiale è una cosa, mentre il valore di un prodotto nel suo insieme è una cosa diversa ed è soggettivo, non solo tecnico e materiale.
Questo potrebbe rispondere a chi sostiene che Neumann ne approfitta gonfiando i costi. Lo fa sicuramente, sfrutta la sua fama, non lo fa rubando ma piuttosto restando nell'ambito della quelità che la gente si aspetta dal "brand", così che il "market" abbia un buon "feeling"! Adesso mi lavo i denti, troppe stron...
Manca un dettaglio per chiudere i dubbi: c'è questa malsana idea di calcolare tutto sulla base del valore delle merci: siccome adesso un circuito elettronico con 2 euro lo puoi comprare
da una fabbrica cinese, chi lo vende a 10€ è un ladro!
Trucioli nel cervello? Scuoti la testa e senti se due neuroni si toccano!
Bzzz...
Questo avviene oggi grazie alla differenza delle economie tra nazioni e al cambio valutario. Gli industriali possono andare a produrre dove gli costa meno;
portano la loro tecnologia in luoghi poveri e insegnano a usarla per far produrre i loro oggetti alla gente del posto pagando stipendi da miseria dove non ci sono diritti per i lavoratori, dove
la sicurezza sul lavoro è una parola, dove le tasse sono favorevoli. Ecco perché costa poco.
"Arricchendo lo straniero e impoverendo i propri concittadini. Siamo in guerra compagni! Noi non ci arrenderemo mai per l'onore della nostra Bandiera e per l'amore della nostra Patria.
Grideremo alta la nostra voce contro i traditori, mafiosi, camorristi, corrotti e padroni! COMPAGNI!"
Scusa... anche meno!
Ecco perché questa folle idea che tutto debba costare sempre meno prima o poi arriva alla totale erosione di ogni valore associato al denaro usato per scambiarsi prodotti. Tutto deve costare
meno, ma così anche il tuo lavoro alla fine costerà meno! Non puoi risolverla tu in pochi passi ma dovrebbe farlo la politicah... ha ha ha... oddio non so come mi vengono certe battute.
Se per sopravvivere alla concorrenza devi abbassare i prezzi dovrai trasformarti e diventare come chi pratica prezzi bassi, rinunciare ai tuoi diritti, alle tue libertà!
E saranno cazzi amari.
"Cazzi Amari Findus!
Oggi nella nuova confezione famiglia! Pronti in 5 minuti anche in microonde."
Credo che, chi senza ricatti e senza rubare riesce a farsi pagare anche 1000 volte il prezzo fisico del prodotto, abbia ragione da vendere.
Anche Lucio Fontana il pittore la cui tela tagliata
vale milioni.
Puoi non volerli tu i quadri tagliati, sono delle tele di stoffa tagliate! Quanto costano nuove? 5 euro un 20X30 in abete e cotone?
Ma un ricco spendaccione magari li vuole ad ogni costo quelli tagliati ed ecco che quel denaro esce finalmente dalla borsa del ricco per andare a sfamare... un altro ricco perché piove sempre sul
bagnato!
Italiani ne abbiamo? Eccome. Uno su tutti Ribera! Ma costano carissimi i microfoni italiani, come tute le eccellenze italiane che gli italiani poi non si possono permettere. Porcaccia miseria. Il Ribera R47 per esempio costa 9900 euro + IVA! Se qualcuno lo compra una ragione deve avercela! Ribera produce anche il C12 che si basa su un pezzo da 90 della storia AKG e lo vende a circa 6000€. Beh, meno dell'originale che puoi pagarlo anche 25mila euro! Vedi che conviene?
Gli store cinesi dove il popolo comanda e dove il lavoro nobilita:
su Alibaba ma anche su Aliexpress così come in tutti i market cinesi è possibile trovare ogni tipo di prodotto dal privo di marchio al falsificato Neumann, AKG (che produce in Cina per davvero ma
proprio li viene copiato), Shure, AudioTecnica e molto altro. Ma forse anche altrove, non ho mai controllato ma qui sono evidenti. La cosa curiosa è che sono prodotti venduti alla luce del
sole.
Se chiunque tra noi cercasse anche solo di aprire un bar e chiamarlo "bar Harry Potter" gli prende un avada kevadra in tre secondi. Figurati cosa gli capita se falsifica un
prodotto industriale di una multinazionale.
Ecco, ci si è scandalizzati perché Giorgio inganna la sua platea usando prodotti fake e sfrutta a sua volta un marchio noto comprando prodotti falsi ma funzionanti in mercati in apparenza legali, e si passa sopra il fatto che la fabbrica orientale possa operare falsi alla luce del sole o quasi!
Hai diritto ai tuoi diritti. Se sono ore di lavoro o idee e invenzioni, ne hai diritto.
Non puoi diventare padrone dell'aria o del un corpo di un essere senziente ma questa dovrebbe essere logica elementare. Anche se oramai i bastioni del corpo sembrano essere presi
d'assalto e per l'aria accetto scommesse su qualche tassa in arrivo: se non paghi non respiri perché crei CO2.
"Compagni, l'ora è giunta. La giustizia pretende che ogni proletario possa godere degli stessi vantaggi del padrone reazionario e sfruttatore del popolo!
In un mondo globalizzato che invece mantiene due pesi e due misure è ora che il popolo proletario possa falsificare come fanno i padroni reazionari!
Liberté, egalité, falsifiché!
Sì... anche meno!
il primo video
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Rino (martedì, 19 marzo 2024 23:07)
Troppi ragionamenti. Tutto vero, si, ma tutto esagerato. Il costo di un U87 non si giustifica. Punto. Esattamente come quando vai da un medico luminare e ti visita 10 minuti e ti chiede 500 euro, mai successo? E' troppo. Fine. Siamo in un mondo di ingordi e la massimizzazione del guadagno è immorale. Quanto la copia. Se un U87 costasse 600 euro sarebbe accettabile e nessuno si comprerebbe la copia e, credimi, ci guadagnerebbero ugualmente i produttori. Come il medico se ti chiedesse 150 euro e non 500.
Paolo Balestri (martedì, 19 marzo 2024 23:42)
Eppure c'è chi lo ha comprato. Io sono fra quelli. Ho anche un TLM 103, un TLM 67 e un sacco di cloni di ogni marca. C'è un discorso commerciale dietro, sicuro.
Il che non significa che sia giusto, sbagliato, punibile.
Come valuti un prodotto? Il valore è soggettivo, collettivo ma mai materiale. Altrimenti nemmeno il clone varrebbe 600$ oggi.
Se un luminare riesce a far valere il suo tempo 500€ per 10 minuti, lui ha ragione ma in questo caso il concetto alla base è sbagliato.
Un medico in una società sana non verrebbe pagato solo da te che sei malato.
Né 150 né 500, ma sarebbe un bene a cui contribuisce la società.
Se escludiamo i casi estremi. Eppure quando sei in una nazione dove se non paghi non ti curi, il valore di quella cura diventa altissimo. E sei disposto a pagarlo.
In parallelo il valore di un microfono da 2500€ sul mercato a me porta più di un prodotto dal suono simile ma più economico, magari anche migliore. Come la Mercedes per un Taxista. Sono 4 ruote, gli allestimenti ci sono anche in altre vetture. Eppure quel taxi ha un valore diverso per chi ne apprezza le caratteristiche.
Credimi, non è mai solo il valore dell'oggetto in se. Apple insegna in questo.
IMHO.
Un abbraccio