Il 15 settembre 2022 Voices dot com mirando ad un bottino di 250 milioni di dollari l'anno, presunti, aveva pensato di rendere felici gli utenti che affacciandosi al portale
avevano manifestato la necessità di spendere piccole cifre per convocare un attore. Sotto i 100$.
Sappiamo già che Fiverr offre già questo servizio.
Sappiamo anche che i prodotti che escono da quella piattaforma a quei prezzi non sono professionali (nel nostro settore).
Però va bene, esistono progetti piccoli che necessitano la disponibilità di professionisti a basso costo. Ma già si fanno, molti professionisti si accordano con gruppi di attori e speaker e
iniziano collaborazioni che consentono di giustificare il lavoro sottocosto per mille ragioni.
Ma il Signor Mercato chiede di poter usare le persone come oggetti da comprare e David, qui sotto, ha pensato di cogliere l'opportunità di avere quel pubblico usando il materiale del suo server, che sono persone che pagano per stare li sopra e pagano anche il 20% per ogni lavoro che viene pagato.
Da parte nostra, in molti abbiamo detto che non aveva senso perché per forza di gravità su quei progetti a partire da 5$ sarebbero caduti progetti che hanno valori molto diversi perché
l'occasione... fa l'uomo furbo. Sono trent'anni che vediamo queste cose da questa parte della barricata. Per fare 500$ servono 100 progetti da 5$. In un mese ci sono 24 giorni lavorativi e col
razzo che vedrai 4 o 5 progetti al giorno. A quella cifra togli il 20%, i tuoi costi, le tue tasse e considera che quando spendi tempo su un progetto da 5$ non ti spendi per un progetto più
interessante o non esci di casa a goderti il sole.
E il 15 ottobre dopo meno di un mese di messa on line, sono tornati sui loro passi. Il bello è che ce lo hanno chiesto, o meglio, detto, gli abbiamo risposto, non ci hanno
ascoltato, adesso siamo tornati al via.
Il nostro lavoro andrebbe sostenuto e protetto da chi ci opera, o si dissolverà in merda on line. E meno male ci siamo ritrovati ai blocchi di partenza.
Grazie David.
ENG (in italiano sotto questo)
Reference:
https://www.voices.com/blog/new-pricing-options-means-more-opportunities/
Hi, David,
True, there is a big market under $ 100. Often we offers to our customers. With a because.
I'd just like to offer you a different point of view.
For Portals P2P we have always known this, in fact for those who want to access those types of work, for non customers in occasional tasks, there are free platforms such as Facebook or other paid
platforms such as Fiverr.
They are places where anyone with a computer system can collect small jobs, for pizza or bills. There's also Voice123 and there's its werebrother VoiceBunny.
In the latter you don't even have to pay to stay there and you can work at 3 dollars for a sentence that maybe comes to you while you are cooking dinner, you hear a notification, you record on
the laptop that is right there on the kitchen table and if the customer chooses you you can even get a whopping $ 35 for a national audio.
Yes David, we know there is a lot of work under $ 100, and if you give it the chance, you will find a large percentage of customers under $ 10. After all, it is enough to speak in front of a
microphone.
For you and your company it will be a numbers game, in fact, $ 250M of estimated average dollars is a quarter of a million from which you can get 20%, or $ 50M from the work of your subscribers,
who will pay $ 400 a year, when not even more than $ 2000 to remain subscribers, in addition to paying the 20% agency fee.
The 20% of $ 5 is 10 Cent so a figure that does not even cover the electricity to process the information.
Who will benefit from this choice of eliminating the so-called "minimum fee"? Your company. For large numbers. But large numbers have never been of interest to the little ones: because the little
ones can only make small numbers by being human.
In this way you turn the actors and professionals into marbles.
The "minimum fee" has a practical sense dictated by experience in the sector.
A job that pays little will also evaluate it at the same level.
It follows that by not having relations with the professional, relations that even justify free services, the professional will be practicing a job with a low value. And when he claims to be paid
$ 250 for a subsequent job, he can't justify it.
Even now the idea that 1 minute of audio for a video that passes on the web does not justify claims for rights. Imagine going from $ 5 to $ 250.
"... enabling projects and jobs under $100 will provide you with more opportunities to work and win more clients."
You gain customers, not we. If a customer want to do small projects, with low budget, offers to 1 voice and make an agreement. But you are selling the roaster as a machine with benefits for
Voices.com customers.
Have you thought about using a limited number of people in your roaster who, through an agreement with Voices.com, would make themselves available to offer this service at low
cost?
In exchange for a greater number of works that justify its meaning. Or anything else you can offers in exchange.
David, if you spread it on all your "Voices", with no justification other than the $ 50M you could be cashing in, then you are lowering the intrinsic value of
our Professionalism.
Don't judge me presumptuous.
In trade, one's value must never be diminished.
But the jobs you are referring to are those that could soon be replaced by software, where to have a human being you have to pay for their experience and know-how. Even the claims.
So my advice to my colleagues is not to participate in those castings. Because without an agreement that justifies its existence, with that product at that cost the customer will remain on the
portal and there will be no access to subsequent works of greater value when for the same amount you have already been willing to sell for $ 5.
Prices and estimates, if I may remember, are always practiced from above, starting from the full value of the product. Of course, you can lower the price but for objective reasons: payment,
agreements of other productions (quantity over time), or other reasons such as sales or Black Friday.
But the value that starts from the bottom will always remain low and you will not be able to raise it again.
You look you are not a Speaker or an Actor, seems you speculate on our Profession and you don't care if the value drops. This is the impression.
You offer customer service, but WE are that service.
Are we too many? Interchangeable?
Seems the more we are desperate or unaware, the more you can do good and bad times.
No offense, it's just an impression.
Are you counting the chickens before the eggs hatch, or do you think we are the chickens? We are your voices, without us what will you offers?
AI?
When you have lowered our value, who will benefit?
I am happy if you get rich with voices.com but I would like you to consider our value to our business in the long term without destroying the basis of Profession. Profession, not works or jobs.
Profession.
Thank you for your time
ITA
Riferimento:
https://www.voices.com/blog/new-pricing-options-means-more-opportunities/
Ciao David,
È vero, c'è un grande mercato sotto i $ 100. Spesso offriamo questi servizi ai nostri clienti. Con un motivo.
Vorrei solo offrirti un punto di vista diverso.
Per i Portali P2P lo sappiamo da sempre che esistono questi mercati, infatti per chi vuole accedere a quelle tipologie di lavoro, per i non clienti in mansioni occasionali, ci sono piattaforme gratuite come Facebook o altre piattaforme a pagamento come Fiverr. Sono luoghi dove chiunque abbia un sistema informatico può raccogliere piccoli lavori, per pizza o bollette. C'è anche Voice123 e c'è il suo fratello mannaro VoiceBunny.
In quest'ultimo non devi nemmeno pagare per stare lì e puoi lavorare con 3 dollari per una frase che magari ti arriva mentre cucini la cena, senti una notifica, registri sul portatile che è proprio lì acceso il tavolo della cucina e se il cliente sceglie te puoi persino ottenere un enorme $ 35 per un audio di peso caratura nazionale. E molti ci lavorano già li sopra.
Sì David, sappiamo che c'è molto lavoro sotto i 100 dollari, e se gli dai la possibilità, troverai una grande percentuale di clienti sotto i 10 dollari. Dopotutto, basta parlare davanti a un microfono.
Per te e la tua azienda sarà un gioco di numeri, infatti, 250 milioni di dollari di media stimata sono un quarto di milione da cui puoi ricavare il 20%, ovvero 50 milioni di dollari dal lavoro dei tuoi iscritti, che pagheranno 400 dollari all'anno, quando non più di $ 2000 per rimanere abbonati, oltre a pagare il 20% di canone di agenzia.
Il 20% di $ 5 è 10 Cent quindi una cifra che non copre nemmeno l'elettricità per elaborare le informazioni.
Chi beneficerà di questa scelta di eliminare la cosiddetta “tariffa minima”?
La tua azienda. Per grandi numeri. Ma i grandi numeri non hanno mai interessato i piccoli: perché i piccoli possono fare solo piccoli numeri essendo umani.
In questo modo trasformi in biglie attori e professionisti.
La "tariffa minima" ha un senso pratico dettato dall'esperienza nel settore.
Un lavoro che paga poco verrà valutato allo stesso livello.
Ne consegue che non avendo rapporti con il professionista, rapporti che giustificano anche prestazioni gratuite, il professionista svolgerà un lavoro di basso valore. E quando pretenderà di essere pagato 250 dollari per un lavoro successivo, non potrà giustificarlo.
Anche adesso l'idea che 1 minuto di audio per un video che passa sul web, non giustifica pretese di diritti. Immagina di passare da $ 5 a $ 250.
"... abilitare progetti e lavori al di sotto di $ 100 ti fornirà maggiori opportunità di lavorare e conquistare più clienti."
Tu guadagni clienti, non noi. Se un cliente vuole fare piccoli progetti, con budget ridotto, si offre a 1 voce e fa un accordo. Ma stai vendendo il tuo gruppo di Speaker come una macchina con vantaggi "per i clienti di Voices.com".
Hai pensato di usare un numero limitato di persone che attraverso un accordo con Voices.com si rendesse disponibile ad offrire questo servizio a basso costo? In cambio di un numero maggiore di
lavori che ne giustifichino il senso.
Perché David, se lo spalmi su tutti i tuoi utenti, senza una giustificazione che sia diversa da $50M che potresti incassare tu, allora stai abbassando il valore intrinseco del nostro
lavoro.
Ma i lavori a cui ti riferisci tu sono quelli che presto potrebbero essere sostituiti da software, dove per avere un essere umano devi pagarne l'esperienza e il know how. Anche le pretese.
Quindi il mio consiglio ai miei colleghi è di non partecipare a quei casting.
Perché senza un accordo che ne giustifichi l'esistenza, con quel prodotto a quel costo il cliente resterà del portale e non ci sarà alcun accesso a lavori successivi di maggior valore quando per
lo stesso ammontare si è già stati disposti a vendersi per 5$.
I prezzi e i preventivi, se posso ricordarlo, si praticano sempre dall'alto, partendo dal pieno valore del prodotto. Certo, puoi abbassare il prezzo ma per delle
ragioni oggettive: pagamento, accordi di altre produzioni (quantità nel tempo), o altre ragioni come saldi o Black Friday.
Ma il valore che parte dal basso, resterà sempre basso e non lo potrai più risollevare.
Solo che tu non sei uno speaker o un attore, tu speculi sul nostro lavoro e non t'importa se il valore cala. Tu offri un servizio ai clienti, ma quel servizio siamo noi. Più siamo disperati o
inconsapevoli più potrai fare il bello e il cattivo tempo.
Stai contando i polli prima che si schiudano le uova, o pensi che noi siamo i polli?
Noi siamo le tue voci, senza di noi che cosa offrirai?
Quando avrai abbassato il nostro valore, chi ne trarrà vantaggio?
Sono felice se diventi ricco con voices.com, ma vorrei che considerassi il nostro valore per la nostra attività a lungo termine senza distruggere le basi della Professione. Professione, non lavori o lavori. Professione.
Grazie per il tuo tempo
Perdona l'inglese, ho fatto del mio meglio! I fatti restano comunque quelli.
La mia risposta non è mai stata pubblicata ma che dire, l'importante è che la vicenda si sia chiusa positivamente. Anche se, in realtà... ma ne parleremo ancora.
In fondo è un portale privato, non è mica una democrazia!
Ma noi italiani ci siamo abituati! ;)
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