Sebbene Thomann si stia dando da fare con gli influencer per invitarli ad approfittare del loro sistema commerciale fosse anche provare e restituire la merce, io non faccio parte degli adepti e non sono minimamente sponsorizzato dal negozio.
Possiedo già tre microfoni della serie T-Bone e non posso fare altro che dire che sono come i vecchi maggioloni, robusti e infaticabili e fanno il loro lavoro: materiali di qualità, elettronica sperimentata, suono
come ci si aspetta a quel prezzo e a volte anche meglio.
Oh, non tutti: parlo dei modelli in cui mi sono imbattuto.
Questo SC
1100 è un microfono che apparentemente non pretende di essere clone di nessuno ma che suona molto meglio di altri che millantano blasoni o riferimenti anche troppo elevati per quello
che offrono.
E sono bravi alla Thomann, li hanno prodotti, o anche solo marchiati ma c'è il loro nome sopra, e si tengono il mercato senza affidare ad altre piattaforme o negozianti la
vendita di questi prodotti che portano la loro firma.
Così quando parli del T-Bone parli di loro, di Thomann.
Te l'ho detto che non sono sponsorizzato? Vorrei fosse chiaro.
Quando leggerai che sono stato sponsorizzato, rischierò di non essere del tutto sincero. Anche se magari la cifra non ti cambia la vita, psicologicamente ne risenti, una sorta di gratitudine
che ti porta ad essere più gentile.
Questo l'ho comprato perché mi ha incuriosito la lunga storia di questo microfono che risale alla Cina del 2008.
Un vecchio microfono che ritorna travestito.
Quello che vedi in foto non è solo l'SC-1100, la versione aperta è l'Advanced Audio CM-87 che nel nome vuole proprio richiamare l'87. Microfono della Felio Audio (ma non solo, direi che i pezzi hanno più origini poi assemblati da un terzo), azienda cinese madre di chissà quanti prodotti audio senza prendersene il merito.
La Felio: sono cinesi, hanno la fabbrica negli USA... avevano, ora forse sono a Shangai, non lo so!
Comunque il progetto del CM-87 ha origine alla Felio poi passa alla Advanced Audio e adesso che il CM-87 ha un nuovo nome ed è stato rinnovato anche nell'elettrionica il glorioso Felio lo troviamo marchiato T-Bone.
Con una storia così lunga che parte dal 2008 con un circuito che non clona un microfono in particolare (in parte riprende soluzioni dell'U87 e in parte del C414 ma offre più headroom e migliore gestione dei transienti), che si offre come flat quanto basta per essere amato da molti fonici vecchio stampo, ci saranno feedback di chi lo ha usato nel tempo; e infatti è possibile trovare entusiasti di questo prodotto in rete, musicisti e tecnici che hanno trovato quello che speravano in questo microfono.
Il microfono è elegante e robustissimo, tutto in metallo, con leveraggi dei pattern e del filtro passa-alto molto precisi.
Ha il suo classico ragno elasticizzato e suona una via di mezzo tra un TLM 103 e un U87Ai con circa 14dB di self noise.
Al prezzo di meno di 150€.
Microfono arioso ma non aspro, caldo ma non scuro. Quasi un vecchio introvabile AKG C414 seconda serie. Me ne dovrò costruire uno della Mic&Mod, usato costa come una Panda!
Insomma, in Europa costava circa 450€ quando si trovava solo alla Advanced Audio e adesso costa meno di 150€ da Thomann. Ma non monta tutti i materiali con cui Advanced Audio lo aveva realizzato.
Diverso il trasformatore, vero cuore del suono, diversa la capsula che anche se dello stesso tipo suona decisamente diversa dalla Advanced Audio. D'altra parte per risparmiare, occorre risparmiare!
Nel vecchio CM-87 il rumore di fondo, detto Self Noise, era dichiarato a 12dB, esattamente come nell'U87Ai in cardioide. La versione T-Bone è dichiarata a 8.2dB,
quindi decisamente migliore. Ma non è per nulla vero.
Lo sentirai nel video.
Questo non significa che non funzioni bene ma i dati sulla carta non corrispondono alla realtà.
Ci sono prove tecniche tra l'U87 e il BM87 realizzate e pubblicate on line, registrate con un Mackie Onyx 800R; le puoi sentire sul video.
I file citati nel video relativi al test U87 VS CM87 li trovi qui:
https://gearspace.com/board/so-much-gear-so-little-time/1304724-u87ai-vs-wa87-vs-cm87-shootout.html
La Advanced Audio da quello che si comprende ha progettato il microfono ma il CM87 arriva da una o più fabbriche cinesi, tipo la Feilo Audio o la
Alctron per esempio.
Magari è stato assemblato nelle varie parti cambiando componenti rispetto all'originale per ottenere una migliore resa sonora. Dal progetto si comprende che su questo circuito sono state previste
modifiche nel tipo di componenti.
Ai tempi in cui uscì il CM87 si praticava molto la modifica dei microfoni dei clienti da parte di aziende specializzate. La vecchia Advanced Audio si occupava
anche di queste migliorie! Infatti cercando negli archivi web si trovano le vecchie pagine in cui sono presenti i loro listini per realizzare appunto le
Abartizzazioni ai microfoni, passami il termine!
Una lunga esperienza come tecnici con attivi anni di lavoro sul palco e anche in studio realizzando le riprese per artisti di fama internazionale dai primi anni 70 a tempi più recenti, da The Doors a Brian Adams, KD Lang e molti altri nomi di primo livello.
Sono molti i fonici che hanno imparato a modificare attrezzature per raggiungere il suono che desideravano o per superare i limiti che anche le apparecchiature di alta gamma a volte presentano in
una particolare situazione e così anche loro, come ha fatto Atlantic Phonic
ad esempio (Mic&Mod), hanno messo in commercio la loro esperienza.
Oggi vendono attrezzature da boutique col loro marchio ma non partono da zero, piuttosto da un prodotto già in produzione a cui applicano le modifiche e poi mettendoci la firma. Questo spiegherebbe le differenze di costo tra quelli che sembrano lo stesso prodotto e le versioni firmate, come accade con Peluso ad esempio. In Italia mi viene in mente Braingasm Lab una boutique raffinata ed artigianale.
Spiegazione di Advanced Audio
“…The SC1100 has a discrete class “A” transformer coupled circuit based on the original AKG 414 from the early 70’s. This circuit has 14db more headroom than a U87.
The capacitors in the SC1100 are already high quality tantalum and polypropylene.
R10 can be changed to a 2.2K which will increase the output level and headroom by 3db.
The SC1100 has a dc to dc converter board similar to the U87AI in order to polarize the rear diaphragm via the pattern switch with 110 v dc for FIG 8.
The SC1100 has a low tech single winding transformer that works remarkably well when driven from the much lower output impedance of the 414 circuit.
We can supply a 2.25:1 transformer with dual bobbin windings and bi-metal laminations for $59. Our 2.25:1 transformer will take 6db more level than the stock transformer and recover much
faster from percussive transients.
The SC1100 has no pre-emphasis and there is lots of room in the head grill for either our AK47 or AK67 which will both work well with that circuit.
The AK47 will give it a more U47fet tone but with 3 patterns and the AK67 will give it a more U87 tone but with more headroom….”
Non è finito il viaggio nel mondo dell'SC 1100.
Qui sotto trovi un post di Roshan Wijetunge, per gli amici Tosh, musicista e producer; pubblica, nel 2014 una modifica al microfono T-Bone SC 1100 proprio suggerita da Advanced Audio una decina di anni fa:
https://wijproductions.com/2014/09/23/modifying-the-t-bone-sc1100-mic/
Chiaramente per questo nuovo progetto dovrò fare un altro video con la modifica applicata per sentire la differenza prima e dopo!
Non ci resta che metterlo sotto pressione in versione originale per sentire se questo microfono sia davvero quello che promette o magari anche di più.
I test di confronto saranno con:
U87Ai, TLM103, AKG P420 e C214, Aston Spirit, Behringer B2Pro, Alctron MC410, Rode NT1a.
Gli unici che si avvicinano al prezzo del T-Bone sono l'NT1a, il B2Pro e l'Alctron che costa 60€ + importazione e spedizione, tutti gli altri costano decisamente di più.
Su queste pagine troverai anche un secondo articolo relativo al microfono T-Bone SC1100, questa volta riguarda la modifica che gli ho apportato con capsula, trasformatore e resistenza. Il costo del microfono cambia, questo è certo, ma prova a sentire se ne è valsa la pena!
Buona visione.
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