Benvenuto sul mio diario
che poi non è un diario ma una pietra elettronica su cui scolpisco quel che mi capita di pensare. Una pietra che appena smetterò di pagare il provider verrà macinata e diventerà
polvere.
Sono uno speaker doppiatore pubblicitario. Qui racconto del mio mestiere, un mestiere in cui sono immerso da tanti anni e che adoro. Parlo forse più di tecnologia riguardante il mio
mestiere, di microfoni, di schede audio ma anche degli angoli bui del mestiere, quelle cose che comprendi o magari intuisci lavorando.
Se cerchi un particolare argomento, digita nella casella "cerca nel sito" e forse ti compariranno i risultati in base alla parola chiave, oppure guarda su Mappa del sito. Gli argomenti in genere sono: microfono, compressore, livelli, dB, scheda audio e tutto quello che mi passa per la testa e che voglio raccontare, questa è la mia sala giochi. Sì, ci gioco con la voce, certamente, ed ho parlato anche di cose serie le mattine in cui il caffè era particolarmente buono. Ci sono podcast e video su Youtube e Odysee
Microfoni: qualche decina di modelli li ho testati e alcuni li ho costruiti, altri li ho modificati. Ogni commento o scambio di idee è molto più che
gradito.
Grazie a te per essere passato di qua.
Il mio piccolo blog su Telegram:
https://t.me/ziopaolovoiceover
Qui vado a ruota libera sul mestiere dello speaker in Italia. Si parla di tutto quello di cui di solito non si parla in pubblico sulla voce e su molti aspetti del voiceover.
Podcast
Gli articoli più recenti
Che bella la radio!
L'ho sempre amata. Oggi rispetto a quando la facevo io negli anni 80, 90 e 2000 è completamente cambiata. Abbiamo preso strade diverse ma l'amore non si è mai sopito. Qui ne parlo con Davide
Camera di Radio 7.
Questo è un estratto dalla trasmissione "Domani è lunedì" che ho ritrovato in archivio oggi mentre sistemavo i file. Risale al 2019, prima che il mondo cambiasse. Cambiasse ancora. Perché tutto
cambia e il passato servirebbe per aiutarci a cambiare in meglio. Qui raccontiamo un po' della Radio quando era ancora giovane e libera.
Buon ascolto.
Prove per un canale youtube UFO e montaggio di capsula microfonica RK87 su un cactus di stoffa
Inquietante.
Sono incappato in un sito web completamente AI, voce, testi, immagini. L'autore ne possiede diversi, tutti su un argomento in particolare e tutti realizzati allo stesso modo: testi scritti con
ChatGPT, immagini realizzate in AI, voce da Text to Speech con voce clonata.
Tutti con decine di migliaia di iscritti e commentanti e numeri di visualizzazioni altissime. Tutti realizzati senza la minima competenza sugli argomenti trattati. Nemmeno l'opinione o l'idea a
riguardo. Tutti scatole vuote che generano ritorni economici al gestore dei canali. Oracoli, ma sotto il vestito?
Si va da argomenti sciocchi di cronaca, storia del cinema, fino ad argomenti che lasciano un segno nelle persone come religione e arti mistiche. Se sbagli un pettegolezzo, ok, nulla di grave. Ma
se riporti la storia in maniera distorta, magari inventata di sana pianta dall'LLM? Immagina questa cosa su larga scala, realizzata da migliaia di utenti, tutti a pescare in
ChatGPT.
Nessuno con le competenze per valutare quello che viene divulgato. Nemmeno un idea, un opinione. Non c'è nessuno responsabile, nessuno che ci mette il suo nome, la sua faccia, la sua voce.
Un rumore di fondo inquietante che può rendere cultura di massa una serie di balle colossali senza mai mettere in discussione la narrazione principale. Una massa di merda che può
facilmente arrivare a fare del male a persone inconsapevoli che si abbeverano dalla stessa fonte, un LLM, oracolo gestito da grosse società private, da cui scaturisce tutto ciò che forma
l'immaginario collettivo. 1984 gli fa una pippa a queste cose.
Non pretendo che ci sia un controllore perché abbiamo visto anche di recente come "l'informazione dei professionisti" sia in realtà una farsa a beneficio di altri interessi. Ma il proliferare di
canali simili aumenta la presenza di materiale inutile quando non dannoso che al momento l'algoritmo considera addirittura interessante grazie alle visualizzazioni e alle pianificazioni
pubblicitarie.
Lavorare a questo documentario non è stato come per tutti gli altri prodotti a cui ho prestato la voce. No, perché Thomann è l'azienda diventata iconica in Europa nel settore. Più o meno tutti
abbiamo comperato attrezzature lì, alternando gli acquisti con Strumenti Musicali e Amazon. E altri negozi, ne potrei citare parecchi, nella mia zona All For Music,
Borsari o Tommasone. Il mio amico Lenny va da Ghisleri. Milano Luky Music, Roma mi viene in mente
Cherubini. Ma la verità è che questi tre, Amazon, Strumenti Musicali e Thomann, occupano certamente il podio per chi acquista on line.
E qui abbiamo citato i primi della lista. Non per tutti ma per tantissimi ne sono sicuro.
Quando fai una ricerca per una scheda audio o un microfono o anche per un software, trovi l'elenco di Google e puoi vedere come Strumenti Musicali e Thomann
vendano allo stesso identico prezzo. Non è un caso. Le scelte variano dalla disponibilità dei prodotti al fatto che Strumenti Musicali ti manda la fattura elettronica e scarichi l'IVA e magari
Thomann te la scarica alla fonte grazie al Reverse Charge. A seconda di cosa ti conviene fai la scelta. Ma in termini di qualità del servizio siamo davanti a due colossi + uno che è Amazon.
Ho dato voce al documentario di Thomann attraverso un mio vecchio cliente tedesco che mi ha affidato l'incarico di parte del doppiaggio del prodotto assieme a Eleonora Rossi (al secolo Anna Maria Renda) che ha doppiato la moglie del protagonista e alcune altre parti femminili, e con cui ho lavorato direttamente qui in studio.
Il Signor Thomann invece è stato doppiato da Antonio Fiscella. Ci sono anche un altro paio di altri doppiatori che non conosco e che credo abbiano lavorato direttamente in Germania.
Il nostro pubblico saranno i colleghi, i clienti, le case di produzione che conoscono Thomann come fornitore.
Saremo sotto un fuoco incrociato di commenti silenti.
Cosa ne sarà di noi?
C’è una pratica che mi lascia molto perplesso, l’auto celebrazione.
Un po’ come il circo che passando racconta siore e siori venite a vedere il fenomeno del momento! L’uomo con 12 dita nei piedi. La donna barbuta. Il cavallo ragioniere! Lando trepalle.
No, beh, lo so è… una mia sensazione. Quando vedo che siamo noi ad auto pubblicarci i filmati o gli spot sui social e facciamo sapere a tutti quelli che ci seguono di essere la voce di quello
spot, di quella campagna informativa, di quella produzione…
Niente di male, sia chiaro, ma il mio senso del pudore mi impedisce di partecipare a quel rito con tanta leggerezza.
Quando vedo persone farlo, e fanno benissimo a farlo perché altrimenti pochi se ne accorgerebbero di quella bella produzione, mi viene sempre da chiedermi: ma il tuo cliente, lui, che ti ha
scelto, usato e pagato, non ha sentito la voglia di condividere il successo con te? Di celebrarti? Di mettere il tuo nome nei titoli di coda?
Una mattina mentre ero ancora bello rincoglionito o meglio non ancora del tutto acceso, mi telefona un cliente che è già in una "call" con il suo cliente e mi aspetta per doppiare al volo uno
spot. Una cosa facile.
Mi manda il video inglese e il testo italiano e mi dice di fare in fretta, lui intrattiene mentre mi aspettano. In sessione il cliente vuole sentire i test con la musica, ma non mi ha mandato la
musica, solo il filmato originale in inglese, con la voce inglese. Quindi che fare?
Usare Clear della Supertone.
Oppure fare alla vecchia maniera facendo una controfase o monitorando l'MS, così da annullare la voce dalla base in stereo.
Il processo è semplice, occorre mettere in controfase un canale e mettere in mono la base originale.
Conosci il MID SIDE? Beh, si deve sentire solo il SIDE e mutare il MID.
Funziona solo se la musica è in stereo e la voce in mono, altrimenti non hai alternative a Clear o uno dei suoi simili come Music
Rebalance della iZotope (che però fino alla versione 11 funziona solo su Logic Pro che a sua volta non ne ha per niente bisogno perché contiene già al suo
interno un tool per separare le tracce in steam), oppure VoxLess della Audiosourcere, o ancora facendo elaborare il
file ad uno dei mille tool AI on line. Ammesso che tu non stia violando accordi di riservatezza.
Ma se sei dal vivo e devi sopperire al volo alla richiesta, allora puoi usare inPhase della Waves, gratis invece MS Stereo Scope della Melda o MSED della Voxengo o anche il Brainworks BX Solo.
Su Logic c'è invece, come detto, una funzione che divide in steam le musiche e un plugin nativo (Gain) che cambia la fase con cui fare la stessa cosa!
Oppure su Reaper e Pro Tools senza usare alcun plugin puoi anche creare due tracce, una con il left e una con il right, metterle al centro del panorama
stereo, ovvero sommare i due canali in monofonia, e cambiare la fase di una delle due tracce.
Ecco come fare, con Pro Tools, Reaper, Logic o con qualunque altra DAW.
Buona visione!
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